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Dal 15 gennaio, tramite il sito dell’Inps o presso un qualunque Caf, è possibile ripresentare la Dsu, la dichiarazione unica necessaria per ottenere l’Isee valido per il 2018. Infatti, grazie all’ultima riforma, il documento ha scadenza annuale e quindi deve essere richiesto, dal 15 gennaio in poi, sia da chi accede alle prestazioni per la prima volta, sia da chi già le ha ottenute in passato. Tra le categorie che dovranno richiedere il modello Isee, c’è anche quella che ha usufruito gli anni scorsi del il bonus bebè e che, per non rischiare di vederselo sospendere, dovranno fare nuovamente richiesta del suddetto modulo.
Modello Isee: come richiederlo
La domanda può essere presentata all’ente che eroga la prestazione sociale agevolata al comune, a un Caf o online all’Inps. Inoltre, la consegna dell’Isee è gratuita. I dati da indicare nella Dsu sono sia autodichiarati e sia acquisiti dall’Agenzia delle Entrate (reddito complessivo ai fini Irpef) e da Inps (trattamenti assistenziali, previdenziali e indennità erogata dall’Inps). Il nucleo familiare è quello alla data di presentazione della dichiarazione.
Per quanto concerne invece i redditi di riferimento, sono quelli che risultano dal 730 o dal modello Redditi dell’anno precedente, mentre il patrimonio mobiliare e immobiliare da dichiarare è quello posseduto al 31 dicembre scorso. Per ottenere il calcolo dell’Isee standard, valido per la maggior parte delle prestazioni sociali agevolate, si deve compilare la Dsu mini che contiene i principali dati anagrafici, reddituali e patrimoniali del nucleo familiare.
Diverso è invece il discorso riguardante le prestazioni particolari. In questo caso, si devono compilare i modelli dedicati, che consentono di calcolare Isee specifici come quello per l’iscrizione all’Università, le borse di dottorato, l’Isee minorenni in caso di genitori non coniugati e non conviventi o l’Isee per l’assistenza socio sanitaria.
Perdita del lavoro
Come detto in precedenza, il modello Isee ha validità un anno, ma se durante questo periodo la situazione economica cambia a causa della perdita di lavoro, è possibile ottenere l’Isee corrente, che permette di fotografare la situazione economica attuale, al posto di quella riferita gli precedenti. Generalmente, tale modello è pronto entro 15 giorni dalla presentazione della Dsu. Nel caso in cui però serva presentarlo per ottenere una prestazione sociale agevolata, è possibile presentare la richiesta accompagnata dalla ricevuta di presentazione della domanda.
La simulazione
Per coloro che non hanno mai richiesto il modello Isee e non sanno come ottenerlo, c’è la possibilità di utilizzare il simulatore on line su sito dell’Inps. In questo modo, si potrà sapere anche in quale fascia di reddito prevista per la prestazione o per quel determinato bonus. Entro l’anno, peraltro, dovrebbe entrare in vigore l’ultima parte della riforma del sistema iniziata nel 2015. In questo caso, sarà lo stesso Inps a mettere a disposizione per tutti un Isee precompilato, su modello di quanto accade oggi con il 730 elaborato dall’Agenzia delle entrate.
