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Monitoraggio ISS 21 maggio, Rt scende a 0.78: tutta Italia in zona gialla

Monitoraggio ISS 21 maggio

Da lunedì prossimo l'Italia intera dovrebbe essere in zona gialla: si attendono i dati del monitoraggio ISS del 21 maggio.

Secondo il monitoraggio settimanale dell’ISS del 21 maggio l’indice Rt nazionale è sceso a 0.78 (la settimana precedente era pari a 0.86). Nell’attesa che venga pubblicato tutto il report, il ministro della Salute Roberto Speranza ha già anticipato i nuovi colori delle regioni in vigore da lunedì 24: la Valle d’Aosta, unica regione attualmente arancione, dovrebbe entrare in zona gialla come tutti gli altri territori. Si tratta, ha precisato il titolare della Salute, del risultato delle misure adottate, del comportamento corretto della maggioranza dei cittadini e dell’accelerazione della campagna vaccinale.

Monitoraggio ISS 21 maggio

Questo il post con cui l’esponente del governo ha annunciato che tutta Italia sarà in zona gialla:

La discesa dei contagi e dei ricoveri è costante tale che in nessuna regione i parametri epidemiologici sono peggiorati, cosa che permetterà di continuare a tenere aperte le attività produttive e a mantenere il coprifuoco alle 23. Nonostante alcune aree abbiano già la possibilità di passare in zona bianca, la prossima settimana tutte rimarranno ancora gialle. Per il passaggio nella fascia meno restrittiva bisognerà infatti aspettare la data del 1° giugno.

Monitoraggio ISS 21 maggio: nessuna regione in zona bianca

Stando ai decreti governativi, essa si può infatti applicare ai territori che per tre settimane consecutive siano stati classificati a rischio basso (scenario di tipo 1) e con un’incidenza dei contagi inferiore a 50 casi ogni 100mila abitanti.

Stando ai dati del precedente monitoraggio è possibile stilare un calendario per il passaggio in zona bianca delle regioni. A partire dall’1 giugno potrebero entrarvi Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna. Dal 7 giugno toccherebbe invece ad Abruzzo, Veneto e Liguria mentre dal lunedì successivo, il 14 giugno, potrebbero riacquistare la libertà Lombardia e Lazio, che attualmente hanno un’incidenza compresa tra 70 e 90 casi ma una curva in discesa, e l’Umbria.

Quest’ultima nell’ultimo monitoraggio del 14 maggio contava 75 casi ogni 100 mila abitanti e quasi certamente da metà giugno potrà allentare le norme. Tutto sarà comunque più chiaro dal monitoraggio di oggi in cui si vedrà se queste regioni avranno effettivamente un’incidenza inferiore a 50.

Lontane dalla zona bianca per il momento Campania, Valle d’Aosta e Puglia. Stando all’ultimo report dell’ISS e del Ministero questi territori avevano rispettivamente un’incidenza settimnale di 146, 156 e 117 casi ogni 100 mila abitanti.

Monitoraggio ISS 21 maggio: la campagna vaccinale

Intanto prosegue la campagna vaccinale con circa 29 milioni e mezzo di persone chre hanno ricevuto almeno una dose e 9 milioni e mezzo completamente vaccinati. Tanti i vaccine day istituiti da nord a sud per accelerare le somministrazioni ma poche le speranze per le vaccinazioni in vacanza.