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Monitoraggio ISS 23 luglio, Rt balza a 1.26: in aumento anche l'incidenza

Monitoraggio ISS 23 luglio

L'indice di contagio balza sopra l'1 e si stanzia a 1.26: i dati della bozza del monitoraggio ISS di venerdì 23 luglio.

Come ci si aspettava dopo la risalita dei contagi, la bozza del monitoraggio dell’ISS del 23 luglio 2021 ha certificato una crescita dell’indice da 0.91 a 1.26. Incrementata anche l’incidenza dei casi ogni 100 mila abitanti.

Monitoraggio ISS 23 luglio

Con un indice Rt che è tornato sopra l’1, una persona contagiata può infettarne almeno un’altra. Il virologo del Comitato tecnico-scientifico Giorgio Palù ha infatti spiegato come un soggetto positivo alla variane Delta è in grado di trasmettere l’infezione fino a quattro persone. Il report degli esperti e del Ministero della Salute sull’andamento dei contagi, ora all’esame della cabina di regia, ha rilevato anche un‘impennata dell’incidenza che da 19 casi ogni 100 mila abitanti è schizzata a 40.

Monitoraggio ISS 23 luglio: solo due regioni a rischio basso

Come ricordato dal ministro agli Affari regionali Mariastella Gelmini, con questi numeri diverse regioni avrebbero rischiano di tornare in zona gialla. 19 regioni e Province Autonome sono infatti tornate a rischio moderato e soltanto due rimangono a rischio basso (Basilicata e Valle d’Aosta) Quanto alla variante Delta, si legge ancora nel monitoraggio, è ormai prevalente in Italia ed è in aumento “la percentuale di casi non associati a catene di trasmissione“.

Monitoraggio ISS 23 luglio: Italia ancora in zona bianca

Grazie al cambiamento dei parametri per la classificazione delle regioni, tutta Italia può rimanere in zona bianca almeno per un’altra settimana. Determinante per il passaggio di zona non sarà infatti più l’incidenza dei casi ma il tasso di occupazione dei reparti di area medica e delle terapie intensive. Tutti i territori per il momento sono sotto le soglie fissata per lasciare la zona bianca, rispettivamente fissate a 15% e 10%.