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Morte Domenico Zorzino, il retroscena sul poliziotto eroe

Poliziotto eroe

Il poliziotto Domenico Zorzino aveva annunciato al 112 la sua intenzione di gettarsi nel fiume per salvare Valerio Buoso

Nella giornata di venerdì 3 marzo, il 75enne Valerio Buoso era finito nel fiume Gorzone ad Anguillara con la sua auto e il poliziotto Domenico Zorzino, in quel momento fuori servizio, si era tuffato per salvarlo. L’uomo, però, non è risucito nel suo intento ed i soccorritori hanno trovato la mattina dopo il suo corpo senza vita ancora avvinghiato a quello del pensionato sul fondo del fiume.

Padova, il retroscena su Domenico Zorzino: la chiamata al 112

Valerio Buoso era finito nel fiume dopo un incidente e Domenico Zorzino aveva visto tutto. Il poliziotto fuori servizio ha deciso in una frazione di secondo, doveva intervenire. Prima di farlo, però, ha fatto una telefonata al 112: “Mi chiamo Domenico Zorzino, sono un poliziotto, un’auto è caduta nel fiume Gorzone…” Subito dopo, Zorzino si è tuffato nel fiume e da lì non è più riemerso.

Le ricerche dei soccorritori

Quando i soccorritori sono giunti sul posto hanno trovato sull’argine del fiume il cellulare dell’uomo ma di lui non c’era più traccia. Il poliziotto dell’anticrimine in servizio alla Questura di Padova ha agito da eroe, ma il suo gesto purtroppo non è servito per salvare la vita a Buoso. La mattina dopo, le ricerche sono proseguite con i sommozzatori che hanno trovato il poliziotto e l’anziano, ormai senza vita, avvinghiati sul fondo del fiume.