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Morto Antonio, ragazzo beneventano picchiato a morte a una festa

Antonio

Antonio, 28 anni, è stato coinvolto in una rissa, durante una festa di compleanno. Trasportato d'urgenza in ospedale, non ce l'ha fatta.

La festa di compleanno

Giovedì sera a “Il Triclinio del Fauno”, un locale di Benevento, c’è stata una festa di compleanno. Alla festa partecipavano un sacco di ragazzi giovani, tra cui Antonio, 28 anni. Antonio era già noto alla polizia per precedenti episodi violenti, ma non poteva immaginare che anche in questa festa di compleanno potesse accadere qualcosa di terribile. I motivi della rissa non sono ancora stati chiariti, ma è quello che è accaduto a un certo punto. Gli invitati alla festa hanno iniziato una violenta rissa che ha coinvolto più persone. Tra i ragazzi impegnati nel pestaggio c’era anche Antonio, che però pare aver più subito che dato. Infatti quando è intervenuta la Squadra mobile di Benevento Antonio è stato trasportato d’urgenza all’ospedale.

La morte di Antonio

Antonio raggiunge velocemente l’ospedale Rummo, dove viene ricoverato con un trauma cranico, in condizioni particolarmente difficili. Il trauma cranico non era l’unica ferita riportata dal ragazzo di 28 anni dopo la rissa e le sue condizioni non hanno avuto mai una ripresa. Per questo nella notte del 28 luglio Antonio non ce l’ha fatta ed è morto. Le numerose ferite e soprattutto il trauma cranico sono da riportare alle botte prese durante la rissa. Dai danni che Antonio ha subito si può dedurre che fosse stato quasi preso di mira, come se l’intenzione fosse quello di picchiarlo a morte. Per questo motivo la Polizia di Stato sta indagando sull’accaduto: il motivo scatenante della rissa, chi ne è stato coinvolto e, soprattutto, chi in particolare si è accanito su Antonio. Anche se su quest’ultimo punto c’è già un ragazzo che è stato fermato dalla Squadra Mobile poco dopo l’accaduto.

Accusa di tentato omicidio

Quando le forze dell’ordine sono intervenute e sono arrivate al locale beneventano hanno provveduto a fermare un ragazzo di 27 anni che stava partecipando alla festa e anche alla rissa. Il pm Miriam Lapalorcia crede che sia stato proprio il ragazzo fermato dalla Polizia ad accanirsi maggiormente contro Antonio e per questo il 27enne ha a suo carico un’accusa di tentato omicidio. La morte di Antonio, però, complica la situazione del 27enne in stato di fermo, perché ora l’accusa potrebbe diventare di omicidio di primo grado. Visti i precedenti del 28enne beneventano si potrebbe pensare anche a una vendetta nascosta nella confusione di una rissa. Ma tutto ciò verrà chiarito solo alla fine delle indagini condotte dalla Polizia di Stato. In base al risultato delle indagini il pm Lapalorcia deciderà anche se continuare a procedere contro il 27enne in stato di fermo e cambiare l’accusa da tentato omicidio a omicidio. Non è la prima notizia di una rissa notturna avvenuta tra ragazzi che partecipano a una festa o che vanno in discoteca, ma questa volta è finita davvero male e le conseguenze saranno per forza più severe.

(Altre follie dal triste epilogo avvenute tra giovani: “Tentato omicidio passionale: 21enne accoltella la ex e si suicida“)