> > Morto Ken Mattingly, l'astronauta che salvò l'equipaggio dell'Apollo 13

Morto Ken Mattingly, l'astronauta che salvò l'equipaggio dell'Apollo 13

null

Ken Mattingly è morto a 87 anni, ha contribuito al salvataggio dell'equipaggio dell'Apollo 13 nella missione spaziale

Thomas Kenneth “Ken” Mattingly, l’astronauta escluso dall’Apollo 13 e ricordato soprattutto per quel volo, è morto a 87 anni ad Arlington.

Morto Ken Mattingly, l’astronauta che salvò l’equipaggio dell’Apollo 13

La morte, avvenuta martedì in Virginia, è stata confermata da Cheryl Warner, portavoce della NASA. Non sono state, tuttavia, specificate le cause del decesso e neppure se sia morto nella sua casa oppure in un ospedale. Mattingly ha dedicato la sua vita alle stelle. Ex pilota di jet della Marina e laureato in ingegneria aeronautica, è entrato a far parte della NASA nel 1966. Ha, inoltre, orbitato intorno alla Luna ed è stato al comandato di un paio di missioni shuttle.

Il volo Apollo 16

Il suo primo volo spaziale avvenne nell’aprile 1972, quando l’Agenzia lanciò l’Apollo 16, la penultima missione con equipaggio sulla Luna. Pilotando il modulo di comando della navicella in orbita, con il grado di tenente comandante, ha scattato numerose foto del terreno lunare e condotto importanti esperimenti. In quell’occasione il comandante John W. Young della Marina e il tenente colonnello Charles M. Duke Jr. dell’Aeronautica, scesero con il lander lunare e raccolsero campioni di roccia e di suolo dagli altopiani vicino al cratere noto come Descartes.

La missione Apollo 13

Il suo nome è passato alla storia soprattutto per il volo, che non ha compiuto, dell’Apollo 13. Nel 1970 è stato escluso dalla missione spaziale dopo essere stato esposto alla rosolia. La NASA decise di sostituirlo con John “Jack” Swigert. Prima dell’allunaggio l’equipaggio dovette eseguire un imprevisto ritorno sulla Terra, a causa di un’esplosione nel modulo di servizio. Mattingly, dal controllo della missione, aiutò a evitare il disastro e contribuì in modo sostanziale al salvataggio dei colleghi. Al termine del programma Apollo, il comandante ha diretto l’ufficio di supporto agli astronauti per il programma Shuttle, progettato per traghettare i cosmonauti da e verso un’eventuale Stazione Spaziale Internazionale in orbita attorno alla Terra.