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No vax scrive alla fidanzata prima di morire di Covid: "Dovevo fare quel maledetto vaccino"

Contrae il covid, manda un sms alla fidanzata pentendosi di non aver fatto il vaccino

"Non eravamo contro il vaccino", spiega la fidanzata, "stavamo solo cercando di capire quale fosse il più sicuro".

La decisione di attendere prima di vaccinarsi non era stata presa a cuor leggero da Michael Freedy e dalla sua compagna Jessica DuPreez: la coppia voleva semplicemente valutare con attenzione i possibili effetti collaterali per poi scegliere la dose più adatta al loro stato di salute.

Il pentimento del 39enne americano arriva poche ore prima della sua dipartita, tramite un messaggio lasciato alla moglie: “dovevo fare quel maledetto vaccino”.

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Scrive alla fidanzata prima di morire di Covid: la storia

Non sono ancora chiare (e probabilmente non lo saranno mai) le dinamiche che hanno portato Freedy a contrarre il Virus. L’uomo, padre di 5 figli (di cui 3 avuti da relazioni precedenti), si trovava in vacanza con la famiglia in quel di Las Vegas, sua città natale, nel mese di luglio.

A seguito di una giornata trascorsa sulla spiaggia, l’intera famiglia aveva contratto leggere ustioni dovute ai raggi solari particolarmente forti. Non dando troppo peso alla cosa, e dopo aver atteso invano che le scottature passassero da sole, i sintomi di Michael non solo non cessarono, ma peggiorarono.

“Aveva i brividi, non riusciva a mangiare e non si sentiva a proprio agio”, così li descrive la compagna Jessica. Non vedendo alcun miglioramento, la coppia, rivoltasi ad una struttura medica, è infine venuta a conoscenza della positività al Covid-19 da parte di Michael, il quale ha ceduto al virus dopo qualche tempo.

Scrive alla fidanzata prima di morire di Covid: la mancata vaccinazione

La mancata vaccinazione della coppia, argomento di alcuni messaggi inviati da Michael a Jessica prima di morire, non va ricondotta al movimento no-vax: “Non siamo contro il vaccino. Dovevamo vedere quale fosse il migliore per noi. Quale aveva i minori effetti collaterali, qual era il più sicuro”, spiega Jessica ai giornali.

La scelta di attendere non era certo stata presa a cuor leggero, ma ponderata sulla base di una malattia pregressa di Freedy, una polmonite, anche se non è ancora chiaro se l’uomo ne fosse a conoscenza, oppure valutasse semplicemente cagionevole il suo stato di salite respiratoria.

Scrive alla fidanzata prima di morire di Covid: l’appello alla vaccinazione

Le ultime parole di Jessica sono rivolte, in maniera quasi automatica, alla campagna vaccinale ed a tutti coloro che ancora diffidano dello stesso: “Non l’abbiamo fatto e ora devo seppellire mio marito, farei il vaccino anche ogni giorno”.

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