> > "Non è sicuro". Chiuso il ponte San Michele, nel lecchese

"Non è sicuro". Chiuso il ponte San Michele, nel lecchese

ponte san michele chiuso

La comunicazione è arrivata a sorpresa dopo un sopralluogo dei tecnici di RFI. Il ponte ha 130 anni. Sospesa la circolazione a tempo indeterminato

A seguito di alcune verifiche effettuate da RFI è giunta la decisione d’urgenza di chiudere al traffico veicolare e ferroviario il ponte San Michele, situato tra il confine lecchese e quello bergamasco. Precisamente tra Calusco D’Adda e Paderno. La comunicazione è arrivata Massimo Cocchi, assessore del Comune di Calusco D’Adda, e subito girata su Facebook. Una decisione improvvisa e che potrebbe avere grosse ripercussioni sul traffico di auto e treni. Il ponte è quotidianamente attraversato dai convogli che partono da Bergamo in direzione del capoluogo lombardo, passando per Carnate.

Il comunicato di RFI

La decisione di imporre lo stop alla circolazione sul ponte arriva direttamente da RFI, Rete Ferroviaria Italiana, in seguito ad alcune verifiche sulla stabilità dello stesso. A partire dalla mezzanotte del 14 settembre 2018 il ponte sarà chiuso al traffico a tempo indeterminato. RFI ha fatto sapere in un comunicato che: «Il provvedimento, di cui sono state già informate le Istituzioni, si è reso necessario a causa di urgenti e improcrastinabili interventi di manutenzione straordinaria, decisi dopo aver ricevuto nella giornata odierna i risultati dell’aggiornamento delle verifiche strutturali effettuate periodicamente sull’opera. La circolazione degli ultimi treni della giornata è stata garantita con opportune misure straordinarie di presidio dell’infrastruttura».

La storia del ponte: 130 anni nel 2017

Progettata dall’architetto svizzero Jules Rothhlisberger, splendido esempio di Art Déco, l’opera architettonica si era recentemente candidata a diventare patrimonio Unesco. Nel febbraio 2017 il ponte San Michele aveva infatti compiuto 130 anni, per lui RFI aveva già in mente un piano di interventi «già definito da tempo e supportato da un costante monitoraggio del ponte» si legge nel comunicato. Per questo motivo il ponte non era stato inserito nell’elenco di tutti i ponti lecchesi a rischio, così la decisione arriva per molti repentina ed inattesa.

Nuove misure per la circolazione

E mentre su Facebook c’è chi lamenta pesanti disagi per la circolazione dei pendolari che viaggiano verso Milano, altri si mostrano d’accordo con le misure di sicurezza. Così un utente osserva: «Meglio allungare i tempi di viaggio o finire nell’adda insieme al ponte? Giusto chiudere». Per parte sua RFI assicura: saranno prese nuove misure per agevolare la circolazione. «Il programma di circolazione stabilisce al momento l’attestamento dei treni a Paderno-Robbiate e Calusco. – prosegue la nota – Nei prossimi giorni saranno definite, d’intesa con le Istituzioni e gli Enti locali, ulteriori misure per garantire al meglio la mobilità».