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Giulia Tramontano, lo sfogo della sorella Chiara: “Nessuna solidarietà, quello con l’amante non è un abbraccio”

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L’amante di Impagnatiello abbraccia Giulia Tramontano poco prima dell’omicidio: lo sfogo di Chiara, sorella della vittima, contro la foto.

Chiara Tramontano ha postato un lungo sfogo sul suo profilo Facebook: a far infuriare la ragazza è stata la diffusione di una foto in cui l’amante dell’assassino della sorella Giulia la abbraccia. In tanti hanno inteso l’abbraccio come un gesto di solidarietà. Per Chiara, però, la verità sarebbe un’altra.

Omicidio Giulia Tramontano, lo sfogo della sorella Chiara sulla foto con l’amante

L’omicidio di Giulia Tramontano, la 29enne incinta di sette mesi brutalmente uccisa dal compagno Alessandro Impagnatiello, ha profondamente sconvolto l’Italia. Con il trascorrere dei mesi e con la diffusione degli esiti di autopsia ed esami, il delitto assume contorni sempre più dolori e drammatici. E, mentre il barman 30enne è stato arrestato e trasferito in carcere dallo scorso giugno, il dibattito sull’atroce sorte della ragazza continua a infuriare.

L’attenzione sul caso si è recentemente riaccesa a seguito della diffusione di un frame in cui si vede la ragazza con cui Impagnatiello aveva una relazione clandestina abbracciare la 29enne in occasione dell’incontro che le due avevano avuto appena poche ore prima che si consumasse la tragedia. In molti hanno interpretato quell’abbraccio come un gesto disolidarietà. L’interpretazione, però, non è né piaciuta né è stata condivisa dalla sorella della vittima che è, invece, andata su tutte le furie.

Il post della sorella della vittima

“Ho sempre rifiutato di rilasciare interviste o messaggi di ricordo di mia sorella. Il dolore è un’esperienza così intima che è difficile condividerla con se stessi, figuriamoci con gli altri”, ha esordito Chiara Tramontano nel post condiviso sul suo account Facebook nel pomeriggio di venerdì 8 settembre. “Però c’è una cosa che non tollero: sentirvi dire che l’ultimo abbraccio di Giulia con l’amante del suo compagno sia un lume di solidarietà in questa storia buia. Lascio qui la mia opinione perché ho bisogno di gridarla affinché quel frame catturato dalle telecamere possa essere osservato con gli occhi della verità”, ha continuato.

Per la sorella di Giulia, quindi, la realtà dei fatti è un’altra e non avrebbe nulla a che fare con la solidarietà tra donne. “Mia sorella si è avvicinata al suo interlocutore con le braccia cadenti lungo il corpo. Viene avvolta da un abbraccio che NON ricambia. Giulia NON abbraccia la donna che si è intrufolata in casa sua ricoprendo il ruolo dell’amante. E ciascuno di noi avrebbe fatto la stessa cosa.

La verità è che si sta cercando una morale inesistente nella tragedia che ha sconvolto le nostre vite”, ha tuonato la giovane Chiara.

“La solidarietà è altro, ha diverse tempistiche ed è mossa dal bene”, ha poi sottolineato.

Infine, la ragazza ha rivolto le ultime parole del post alla sorella. “Cara Giulia, mi manchi tutti i giorni. Mi manchi come la pace che non ho più. Come la rabbia che mi annega. Come le ingiustizie che mi inghiottiscono. E forse mi avresti detto, se fossi stata in vita, di lasciare stare, ma non avrebbe funzionato”, ha scritto. “Non ti ha salvato l’amore e la solidarietà, ma le mie unghie difenderanno il tuo ricordo per sempre”.