Un operaio di 61 anni è morto sul lavoro a causa dell’eccessivo caldo: è stato colto da un malore improvviso che è risultato fatale.
Morto un operaio di 61 anni sul lavoro
È morto probabilmente a causa dell’eccessivo caldo Stefano Olmastroni, 61 anni, operaio di una ditta di pulizie. L’uomo si trovava nel magazzino di un consorzio agricolo, dove sono stati registrati 39°C quando ha accusato un malore improvviso, che gli è risultato fatale. L’incidente è avvenuto due giorni fa, mercoledì 12 luglio.
Secondo le ricostruzione, il 61enne stava pulendo la sala quando si sarebbe accasciato a terra. I presenti hanno subito recepito la gravità della situazione, e hanno allertato i soccorsi. Una volta arrivati, lo hanno trasferito al pronto soccorso dell’ospedale di Careggi. I sanitari gli hanno riscontrato una temperatura corporea di 43°C. Poi la situazione è precipitata fino al decesso.
Aperta un’indagine della procura
La Procura di Firenze ha aperto un’inchiesta: la causa della morte dell’operaio, infatti, potrebbe essere una sospetta ipertermia: vale a dire l’ipotesi di un decesso a causa del caldo estremo di questi giorni.
Verrà disposta anche l’autopsia sulla salma del 61enne: il primo quesito a cui dare risposta è se il luogo in cui si trovava a lavorare fosse troppo caldo e non arieggiato.