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Palermo, arrestati per peculato un docente di diritto e un avvocato

Palermo Guardia di Finanza

Palermo, arrestato il docente ordinario di diritto Luca Nivarra e l'avvocato Fabrizio Morabito. Le accuse sono di peculato e falso ideologico.

Palermo, in manette un docente universitario dell’Unipa e un avvocato. Si tratta di Luca Nivarra, ordinario di diritto civile nell’ateneo del capoluogo, e di Fabrizio Morabito. Le accuse sono di peculato e falso ideologico. Secondo quanto riportato dal nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza, i due avrebbero mal gestito il patrimonio immobiliare di un cliente. Baldassarre Saluppo, abbiente uomo della borghesia palermitana, aveva affidato la gestione del suo ingente patrimonio immobiliare ai due professionisti. A godere di tutti i suoi beni sarebbe dovuta essere una fondazione. Nivarra e Morabito, invece, si sarebbero appropriati in maniera indebita di oltre 330 mila euro di canoni di locazione. Le indagini delle fiamme gialle si sono protratte per diverso tempo fino a che, appurato il reato, sono scattati gli arresti domiciliari.

Palermo, duplice arresto

Luca Nivarra, docente ordinario di diritto all’Università di Palermo, avrebbe dovuto gestire correttamente il patrimonio del signor Baldassarre Saluppo. Il compito gli era stato affidato nel 2004. Sino al 2014, quando a Nivarra è subentrato il legale Fabrizio Morabito. L’ingente patrimonio immobiliare del loro cliente sarebbe dovuto andare ad una fondazione. L’avvocato e il docente si sono invece appropriati indebitamente di oltre 330 mila euro di affitti. Scattate le indagini della Guardia di finanza dietro richiesta della famiglia di Saluppo, per Nivarra e Morabito sono scattate le manette. La vicenda inizia quando i familiari del defunto contestano la volontà di Saluppo di affidare i propri beni ad una fondazione. Ascoltati dal giudice, gli eredi hanno chiesto che venisse setacciato l’intero patrimonio. Di qui la scoperta: un ammanco sostanzioso.

Luca Nivarra, Fabrizio Morabito

Mentre l’avvocato avrebbe però restituito oltre 166 mila euro, nessuna cifra è stata corrisposta dal docente. La restante cifra di 159 mila euro è stata colmata servendosi del blocco dei conti dei due indagati. L’ordinanza di custodia cautelare è firmata dal giudice delle indagini preliminari Nicola Aiello. A supportarlo, il procuratore aggiunto Sergio Demontis e le due sostitute Claudia Ferrari e Francesca Dessì. Il Professor Nivarra è anche al centro di altre indagini. Nell’ambito dell’inchiesta di Caltanissetta sull’ex presidente della sezione Misure di prevenzione di Palermo Silvana Saguto, è stato iscritto nel registro degli indagati. L’accusa è quella di truffa. In concorso con lui, l’amministratore giudiziario Walter Virga, braccio destro dell’allora ex presidente Saguto.

Accusa di truffa

E’ degli scorsi mesi l’iscrizione di Nivarra al registro degli indagati per il caso Saguto. L’inchiesta si svolge intorno ai patrimoni sequestrati agli imprenditori Rappa. Virga, amministratore giudiziario, avrebbe affidato al docente una serie di consulenze che non sono mai state svolte. Secondo la Guardia di Finanza ci sarebbe stato anche un redditizio scambio di favori tra i due. Nivarra avrebbe infatti raccomandato Virga all’Accademia di Belle Arti, di cui era presidente all’epoca dei fatti. Walter Virga sarebbe così diventato docente di diritto ed economia. Non prima di aver terminato il dottorato di ricerca, sempre sotto l’egida del docente dell’Unipa.