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Papa Francesco dona 600 dosi di vaccino Covid ai poveri per il suo onomastico

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In occasione del suo onomastico, Papa Francesco ha deciso di donare la seconda dose del vaccino a 600 poveri. Il richiamo avverrà nell'aula Paolo VI.

A venti giorni dalla prima dose, 600 poveri della Capitale riceveranno in dono da Papa Francesco il richiamo del vaccino anti Covid in occasione dell’onomastico del Pontefice. La notizia è stata annunciata dall’Elemosineria Apostolica, che nel suo comunicato ufficiale ha dichiarato: “Oltre a ricevere il vaccino, le persone parteciperanno alla festa per l’onomastico del Santo Padre con una sorpresa offerta al Papa”. Esattamente come per la prima dose somministrata lo scorso 2 aprile, anche il richiamo verrà effettuato nell’aula Paolo VI.

Papa Francesco dona 600 dosi di vaccino

La decisione è stata confermata anche dall’Elemosiniere del Papa, il cardinale Konrad Krajewski, che ha affermato: “Come negli anni scorsi Francesco ha deciso di donare e non di ricevere qualcosa, in puro stile evangelico”. Lo scorso anno infatti, nel pieno della prima ondata della pandemia, il Pontefice aveva scelto di donare dei respiratori alla Romania, mentre l’anno prima ancora aveva donato seimila corone del Rosario, realizzate per la Giornata Mondiale della Gioventù di Panama, ai giovani dell’arcidiocesi di Milano oltre a un uovo di cioccolato da 20 kg ai poveri della mensa Caritas della Stazione Termini di Roma.

La campagna di vaccinazione in Vaticano è iniziata lo scorso gennaio con la somministrazione delle dosi a uomini e donne sopra i 60 anni affetti da gravi problemi fisici e con difficoltà di accesso presso le strutture sanitarie italiane. Successivamente il piano è proseguito con le vaccinazioni per le persone più vulnerabili, tra cui gli ospiti dei dormitori e gli assistiti dalla Comunità di Sant’Egidio. 

Proprio sulla scia dell’appello del Pontefice affinché nessuno venisse escluso dalle vaccinazioni era stata lanciata l’idea del “vaccino sospeso”, tramite la quale è possibile donare dosi del vaccino alle persone meno fortunate. Grazie a ciò, sono stati inviati 100mila euro al nunzio apostolico in Siria, padre Augusto Zampini.