Marco Della Corte Il signor Gert-Jan Oskam (40 anni) era rimasto paralizzato per undici anni alle braccia e alle gambe: è tornato a camminare grazie alla costruzione di un ponte digitale che ha ripristinato le vie di comunicazione tra il cervello e il midollo spinale del paziente. Ciò è stato possibile grazie al lavoro dei ricercatori dell’École Polytechnique Fédérale di Losanna. Il team di studiosi è stato coordinato da Grégoire Courtine, mentre la ricerca è stata pubblicata sulla prestigiosa rivista Nature. Quello che SkyTg24 ha definito “miracolo scientifico” è stato reso realtà grazie a un’interfaccia cervello-colonna vertebrale, costituita da un sistema di registrazione e stimolazione che permette un collegamento diretto tra cervello e regioni del midollo spinale coinvolte nella deambulazione.
Paralizzato guarisce grazie a ponte digitale: la ricerca
Il paziente ha dunque recuperato le funzioni neurologiche un tempo perdute. Un episodio al momento isolato che in futuro potrebbe rivoluzionare lo studio e l’approccio alla riabilitazione. I ricercatori hanno ricostruito artificialmente il colegamento (non più esistente) tra cervello e midolo spinale, migliorando inoltre l’attività muscolare.
L’opinione dei ricercatori svizzeri
Il risultato raggiunto dai ricercatori di Losanna fornisce un nuovo metodo di approccio per il ripristino del controllo motorio naturale in seguito a paralisi. Gli studiosi scrivono: “Il concetto di un ponte digitale tra cervello e midollo spinale potrebbe aiutare a migliorare il trattamento dei deficit motori dovuti ai disturbi neurologici”.
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