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Paul Johnson, morto di Covid il dj icona della musica house: aveva 50 anni

Paul Johnson morto

Il mondo della house music piange la morte di Paul Johnson: il dj si è spento in seguito alle complicazioni conseguenti al Covid.

Il mondo della musica internazionale piange il dj Paul Johnson, morto di Covid a soli 50 anni.

Paul Johnson è morto di Covid

Si è spento troppo presto Paul Johnson, icona della musica house. Aveva contratto il Covid intorno alla metà di luglio 2021 e, in seguito a complicanze legate al virus, il suo stato di salute è peggiorato. La notizia della sua morte è stata confermata dal management del dj e ha subito fatto il giro del mondo. Fan, appassionati, estimatori e colleghi ne piangono la prematura scomparsa.

L’artista, lo scorso 18 luglio, aveva comunicato ai fan di essere risultato positivo al coronavirus. Dal letto di ospedale aggiornava i suoi ascoltatori, condividendo con loro alcumi momenti delle sue giornate, anche in un momento così delicato. 

Dal reparto di ospedale in cui si trovava aveva detto: “Ho contratto questo fottuto Covid”. Sembra che Johnson fosse consapevole del suo peggioramento e proprio ai fan aveva voluto mandare un ultimo messaggio di affetto: “Vi amo tutti. Non andrò via senza avervelo detto”.

Paul Johnson morto a 50 anni: la sua vita

Icona della musica house, Johnson era stimato dal pubblico di tutto il mondo. Nella sua vita aveva affrontato diversi momenti difficili. Nel 2003, infatti, aveva perso una gamba. Nel 2010 purtroppo anche l’altra.

Da dieci anni quindi si esibiva seduto su una sedia a rotelle: la musica restava la sua fedele compagna di vita, una terapia a ogni sofferenza e un conforto per ogni smarrimento. Così ai fan ha regalato momenti indimenticabili che resteranno per sempre impressi nello scenario musicale internazionale.

Paul Johnson, il dj è morto di Covid: la carriera

Leva 1971, Paul Johnson era nato a Chicago e ha ottenuto la sua fama a livello internazionale alla fine del 1999 con la hit “Get get down”. Il brano scalò le classifiche negli Usa e in Europa, aprendo le porte per il successo. La hit divenne un tormentone nelle discoteche di tutto il mondo.

“Follow this beat” è un altro suo tormentone, uscito a distanza di cinque anni dal primo, nel 2004. Il brano, tuttavia, non raggiunse lo stesso successo del precedente.