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Paul Pogba positivo al testosterone: confermati i risultati delle prime analisi

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Paul Pogba: positività al testosterone confermata

Paul Pogba: positività al testosterone confermata

Il mondo del calcio è stato scosso dalla notizia della positività al testosterone del calciatore Paul Pogba. Questa notizia giunge dopo che un test antidoping, condotto al termine della partita Udinese-Juventus dello scorso 20 agosto, ha evidenziato la presenza di questa sostanza proibita nel suo organismo. Le controanalisi effettuate questa settimana hanno confermato i risultati del test iniziale, mettendo Pogba in una posizione difficile.

Avviato procedimento per doping

Il Tribunale Nazionale Antidoping ha annunciato che avvierà un procedimento nei confronti del calciatore, che potrebbe affrontare una squalifica fino a quattro anni. Questo rappresenta una potenziale devastazione per la carriera di Pogba, che al momento ha 30 anni ed è tornato alla Juventus nell’estate del 2022, dopo aver saltato l’intera stagione precedente a causa di problemi fisici. Questi problemi avevano anche compromesso la sua partecipazione ai Mondiali in Qatar con la Nazionale francese.

La “non intenzionalità” da dimostrare

Prima della sua positività al testosterone, Pogba era stato schierato per poco più di 50 minuti in due partite di campionato, su un totale di tre giocate dalla Juventus in questa stagione. Tuttavia, nella partita a Udine in cui è stato sottoposto al controllo antidoping, non aveva preso parte all’incontro. Durante il procedimento, Pogba avrà l’opportunità di difendersi e dimostrare la “non intenzionalità” dell’assunzione di questa sostanza. Se riuscirà a dimostrare che l’assunzione è avvenuta senza sua volontà, potrà ricevere una squalifica ridotta.