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Perchè la Pasqua non cade mai nello stesso giorno

Quando cade la Pasqua

La Pasqua cade sempre in un periodo particolare legato all'equinozio di primavera. Ecco come calcolarlo.

La Pasqua è una delle celebrazioni più importanti del calendario cristiano. Il ricordo della morte e resurrezione di Cristo avviene ogni anno in un periodo ben preciso che, però, non cade sempre nello stesso giorno. Mentre sappiamo che la festa cade sempre di domenica, sappiamo anche che c’è un modo per calcolare quando verrà celebrata la Pasqua. Basta tornare indietro nel tempo per trovare le risposte che la Chiesa ha fornito. Ecco, dunque, come sapere quando cade la Pasqua ogni anno.

La celebrazione della Pasqua

La Pasqua cristiana viene celebrata sin dagli inizi per ricordare Cristo che si immola attraverso il suo percorso di Passione per salvare l’uomo dal peccato. Secondo le Scritture, la resurrezione di Cristo avviene a tre giorni dalla morte in croce. La celebrazione parte il Giovedì Santo per poi proseguire il Venerdì Santo con il ricordo della morte di Gesù. Secondo la tradizione, il momento della Pasqua avviene dopo un lungo percorso di pentimento, quello della Quaresima, che dura all’incirca quaranta giorni. L’inizio del periodo di Quaresima coincide solitamente con il mercoledì delle ceneri. Ma come si calcola la Pasqua se non cade sempre nello stesso giorno? Vediamo.

Quando cade la Pasqua

A stabilire quando cade la Pasqua è una direttiva della Chiesa. È stato il Concilio di Nicea a decidere di rendere obbligatoria, per tutti i cristiani, la celebrazione della Pasqua. E, nel farlo, ha indicato le linee guida per stabilirne la data. Il Concilio di Nicea è stato tenuto nel 325 ed è il Primo Concilio ecumenico della storia della Chiesa. La Pasqua, dunque, è sempre fissata per la prima domenica successiva al plenilunio che segue l’equinozio del 21 marzo, o che per primo lo segue. Secondo questa regola la Pasqua più anticipata si ha quando la Luna piena cade il 21 marzo e questo è un sabato, il giorno successivo 22 domenica sarà Pasqua. La Pasqua più lontana si ha quando la Luna piena cade il 20 marzo, cioè il giorno prima della data fissata per l’equinozio di primavera. In questo caso il plenilunio successivo si avrà il 18 aprile e per questo Pasqua cadrà il 25 aprile. Non è possibile ritrovare una domenica di Pasqua non compresa tra queste due date.

Le date della Pasqua

Come abbiamo visto, dunque, stabilire la data del giorno di Pasqua è importante per fissare anche altre celebrazioni. In primis, la Quaresima, che si conta scalando quaranta giorni dal giorno del giovedì grasso. È un periodo che si caratterizza per la penitenza dai peccati e che spesso viene accompagnata dal digiuno quaresimale. Oltre alla Quaresima, anche la Pentecoste si conta a partire dalla data della Pasqua. Cade, infatti, cinquanta giorni esatti dopo la Pasqua, sempre di domenica e celebra la discesa dello Spirito Santo. È interpretata come l’arrivo del messaggio di Dio e, di conseguenza, segna la nascita della Chiesa.