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Posta su Ig una foto con un cucciolo di delfino in braccio, l’esemplare viene poi trovato morto: scatta l’indignazione sul web

Pescatore 19enne posta foto con cucciolo di delfino

Pescatore 19enne posta foto con cucciolo di delfino, l’esemplare poi è stato trovato morto sulla costa della Florida: cosa è successo.

È successo in Florida: un pescatore 19enne posta una foto con un cucciolo di delfino in braccio che, poco dopo, viene ritrovato morto lungo la costa. L’episodio ha scatenato un’ondata di rabbia e indignazione sul web.

Pescatore 19enne posta foto con cucciolo di delfino, l’esemplare poi è stato trovato morto

Lo scatto che ritrae un giovane pescatore di 19 anni intento a mostrare un cucciolo di delfino portato fuori dall’acqua ha facendo il giro del web destando l’indignazione degli utenti. L’esemplare è stato poi trovato senza via lungo le coste della Florida, negli Stati Uniti d’America. La foto è stata postata dal 19enne sul suo profilo Instagram, seguito da circa 2.000 persone.

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L’immagine, venendo ricondivisa più e più volte, è arrivata anche su Reddit, suscitando diverse migliaia di commenti carichi di rabbia. Sul gruppo Reddit Facepalm, ad esempio, l’autore del post ha accompagnato lo scatto con la didascalia “Un diciannovenne uccide un cucciolo di delfino per un post su Instagram, Dio, che odio”. Lo stesso autore, poi, ha faticato ad arginare la furia dei “redditor”, sconvolti da quanto stavano vedendo.

La versione dell’adoscente

Il clamore suscitato dallo scatto ha spinto il 19enne a fare chiarezza su quanto accaduto e spiegare cosa ci sia dietro alla foto che lo ritrae con il giovane esemplare di tursiope, cetaceo della famiglia dei Delfinidi, tra le braccia mentre un amico alle sue spalle ride, facendo il dito medio.

Il pescatore adolescente ha raccontato di essersi imbattuto nel mammifero mentre stava pescando al largo di Nassau Sound. “Non riuscivamo a capire cosa fosse, ma si stava rotolando nel mare, come se fosse stato lavato”, ha detto. “Abbiamo cercato di vedere se era ancora vivo o se potevamo rianimarlo. Purtroppo non abbiamo potuto fare nulla”, ha concluso.