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Pesce surgelato richiamato dal Ministero per rischio chimico: i lotti ritirati

allerta alimentare

Il Ministero della Salute ha richiamato dal mercato due lotti di pesce surgelato “Calamaro indopacifico” a marchio Albatros per rischio chimico.

Il Ministero della Salute ha diramato una nota ufficiale di allerta alimentare per comunicare l’immediato ritiro dal mercato di due lotti di pesce surgelato a marchio Albatros per rischio chimico.

Pesce surgelato richiamato dal Ministero per rischio chimico

Consultando l’apposita sezione del sito del Ministero della Salute, è possibile visionare la nota di allerta alimentarerelativa a due lotti di pesce surgelato noto come “Calamaro indopacifico pulito congelato” a marchio Albatros.

L’avviso di richiamo del prodotto, che porta la data di martedì 13 luglio 2021 ed è stato pubblicato nella giornata di giovedì 15 luglio, ha fatto scattare l’allerta alimentare e l’immediato ritiro del prodotto dalle celle frigorifere di tutti i negozi in possesso del lotto interessato, sospettato di essere stato contaminato da sostanze tossiche.

Pesce surgelato richiamato dal Ministero: i lotti a rischio

Il prodotto soggetto al ritiro dal mercato è noto con la denominazione “Calamaro indopacifico pulito congelato”. Il marchio che distribuisce il prodotto è “Albatros”, il nome o ragione sociale dell’OSA a nome del quale il prodotto è commercializzato è “MAARR Spa” e il marchio di identificazione dello stabilimento/del produttore è “IT 496 CE”. Il nome del produttore, invece, è “Trevisani Pietro Srl”.

Lo stabilimento di produzione, poi, ha sede in via Pigafetta, civico 16, a San Benedetto del Tronto, in provincia di Ancona, nelle Marche.

Il bene alimentare viene venduto in vaschette in skin da 400 grammi mentre i lotti da restituire in caso di acquisto sono lo 0006MF e il 0010NF. Il primo lotto indicato dal Ministero ha data di scadenza o termine minimo di conservazione 08/2022 mentre il secondo 09/2022.

Pesce surgelato ritirato

Pesce surgelato richiamato dal Ministero: la motivazione

Il motivo del richiamo è stato descritto nei seguenti termini: “Concentrazione di cadmio superiore ai limiti di legge rilevata in autocontrollo”.

A proposito delle istruzioni fornite ai cittadini che dovessero rendersi conto di essere in possesso del prodotto, poi, l’avviso di richiamo pubblicato online dal Ministero della Salute specifica, nelle avvertenze, quanto segue: “Si prega di non consumare e rendere i lotti oggetto di richiamo”.

Pesce surgelato richiamato dal Ministero: casi analoghi

Il pesce surgelato “Calamaro indopacifico pulito congelato” a marchio Albatros non rappresenta il primo prodotto alimentare richiamato dagli scaffali dal Ministero della Salute per rischio chimico.

Alla metà del mese di giugno, ad esempio, è stato ritirato lo zenzero in polvere Sottolestelle per rischio ossido di etilenedovuto al superamento dei limiti consentiti per legge mentre, alla fine del mese di maggio 2021, è stato disposto il ritiro di due lotti di psillio curticola in polvere della Erba Vita e dell’integratore alimentare Ispaghul, sempre a base di psillio. Ad aprile, ancora, sono stati ritirati alcuni lotti di CerealCrock Sesamo e SesaCrock a marchio Isiciliami mentre, a febbraio, la medesima sorte era stata condivisa da svariati lotti di Bio Sfogliatine al Sesamo di Fiorentini, prodotte da BirkoSrl.