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Pesci morti galleggiano nei rii in secca: allarme a Venezia

pesce morto

Allarme a Venezia: un gran numero di pesci morti galleggia nei rii in secca. Un fenomeno visibile per colpa dell'acqua bassa.

É allarme a Venezia per la numerosa moria di pesci che si sta registrando nei rii in secca della città. Un fenomeno preoccupante questo, visibile a causa del livello basso dell’acqua. Sono in corso opportune indagini per comprenderne la causa, che potrebbe tuttavia essere legata al freddo. Una scena macabra è allo stesso tempo repellente quella che i turisti in visita a Venezia si stanno trovando dinanzi in questi giorni.

Allarme a Venezia, Mizzan: “Difficile capire l’origine delle morti”

Luca Mizzan, biologo del museo di storia naturale, ha spiegato tramite alcune dichiarazioni riportate da FanPage: “Normalmente i cefali, quando ci sono temperature basse, si rintanano alla ricerca di posti più miti, però se lo fanno in tanti, in zone con poco ricambio di acqua, rischiano di togliersi l’ossigeno, però è difficile capire l’origine delle morti, le variabili sono troppe, dire una fesseria è un attimo”. Il fenomeno dei pesci morti è visibile in questo periodo in cui i rii sono in secca. 

Vernier: “Alcuni pesci anche agonizzanti”

Il fenomeno dei pesci morti è stato condiviso sui social, da Claudio Vernier, presidente dell’associazione dei commercianti di piazza San Marco. Vernier, che ha postato diverse immagini e filmati della situazione, ha informato che in zona Ca’ Bala era possibile vedere diversi pesciolini morti “mentre a 30-40 centimetri di profondità si notavano anche alcuni agonizzanti”.