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Piantano alberi nel deserto per ricordare il figlio morto

alberi nel deserto

"Un genitore non dovrebbe sopravvivere ai propri figli", ma purtroppo sempre più spesso i figli vengono a mancare troppo giovani,  provocando un dolore non immaginabile e lasciando un vuoto che nulla può colmare. Sempre più sovente i genitori colpiti dalla tragedia cercano di riempire il vuoto e...

“Un genitore non dovrebbe sopravvivere ai propri figli”, ma purtroppo sempre più spesso i figli vengono a mancare troppo giovani, provocando un dolore non immaginabile e lasciando un vuoto che nulla può colmare. Sempre più sovente i genitori colpiti dalla tragedia cercano di riempire il vuoto e mantenere il ricordo creando fondazioni, associazioni, organizzazioni soprattutto se il giovane o la giovane avevano delle passioni. E’ quello che hanno pensato di fare Yi Jefeng e il marito tentando di attenuare il dolore causato dalla scomparsa del figlio avvenuta 16 anni fa a causa di un incidente stradale.

Il ragazzo era un amante della natura, per cui i genitori hanno individuato un’area denominata Alashan nel deserto dei Gobi e hanno iniziato a piantare alberi. Essendo un’area desertica non è stato facile far radicare le piante, ma con il denaro ricevuto dall’assicurazione, nel 2003 hanno creato un’associazione dedicata alla riforestazione e con l’aiuto di esperti pian piano sono riusciti a creare una bellissima zona verde. L’associazione sta anche sensibilizzando il popolo cinese sulle conseguenze della desertificazione della zona nord della Cina, causata dell’estendersi delle sabbie del deserto dei Gobi provocata dal disboscamento selvaggio dagli anni sessanta che ha eliminato la protezione naturale contro le tempeste di sabbia.