> > Pioggia con sabbia del Sahara sull'Italia

Pioggia con sabbia del Sahara sull'Italia

nubi sabbia

Le nubi cariche di sabbia sono state trasportate dallo Scirocco.

Quello che si sta per concludere è stato un weekend particolare sotto il profilo meteorologico. Se nella giornata di sabato il clima è stato mite e stabile, domenica sono tornate le piogge. E sono state particolari. A Roma, ad esempio, il cielo è grigio e fosco, il sole sembra sparito, nascosto da una nube carica di polvere sahariana. L’evento era stato annunciato da siti meteo; il fenomeno non ha assunto i caratteri di una tempesta, ma la sabbia è caduta al suolo. I venti innescati dalla bassa pressione sul Mediterraneo e sul nord Africa hanno trasportato banchi di sabbia su tutta la penisola. Il cielo, in questi casi, resta coperto e a terra si stende uno strato di materiale sottile rossastro. La precipitazione inoltre ha coinvolto non solo la capitale, ma anche l’Italia centro-meridionale. Infine non era escluso che la sabbia si depositasse anche sulle Alpi e sugli Appennini, come in effetti è accaduto.

‘Polvere sahariana’

Nelle ore precedenti si erano innestati forti venti di Scirocco. Secondo quanto si legge su meteo.it, i venti derivano dalla perturbazione arrivata dal nord Africa, in particolare dalla Tunisia. I venti sono stati particolarmente intensi sul settore ionico e in Calabria. Le correnti di Scirocco mantengono le temperature oltre le medie stagionali, con picchi di oltre 20°. Inoltre, proprio queste correnti trasportano grandi quantità di sabbia proveniente dal deserto del Sahara: la ‘polvere sahariana’, si legge sul sito, ha in realtà un diametro molto inferiore ai comuni granelli di sabbia. La debole pioggia ha contribuito a far scendere il pulviscolo al suolo durante la lieve perturbazione. Sempre sul sito meteo.it, le proiezioni dell’Università di Atene hanno mostrato che il fenomeno interessa maggiormente l’Italia meridionale, ma non esclude il nord della penisola.

sabbia monti

Lo Scirocco

Il termine Scirocco deriva dall’arabo shurhùq, cioè “vento di mezzogiorno”, ed è un vento caldo proveniente da sud-est. Appartiene ai venti periodici del Mediterraneo ed è indicato nella rosa dei venti. Il termine arabo shurùq inoltre deriva dalla parola ‘Siria’, se si prende come riferimento l’isola di Zante nel Mar Ionio. Ha origine da masse d’aria calda tropicale che vengono portate verso nord a causa delle aree di bassa pressione che si formano sopra al Mar Mediterraneo. Lo Scirocco soffia soprattutto in primavera e in autunno, in modo particolare nei mesi di marzo e novembre. Questo vento provoca tempeste sul Mar Mediterraneo, un clima umido in europa e alza il pulviscolo sulla zone del nord Africa. In Italia, le zone più colpite da questo vento sono la Sicilia, la Calabria e il Salento. Molte diffuse anche le giornate di Scirocco sulla Liguria, sul versante della costa. Il forte vento di Scirocco che ieri ha soffiato a Messina ha fatto dei danni. In particolare, a Gioiosa Marea, nella contrada Fracari, un albero si è abbattuto su un veicolo. Non ci sono stati feriti.