> > Poca musica e molta violenza, ecco chi è il rapper Traffik

Poca musica e molta violenza, ecco chi è il rapper Traffik

A destra Traffik, a sinistra il suo "collega" Jordan

Al netto della sua attività "artistica" ecco chi è il rapper Traffik: maltrattamenti alla fidanzata, botte ad un uomo del Bangladesh e tentata rapina

Uno che ha sfornato poca musica e molta violenza, ecco chi è il rapper Traffik, almeno a giudicare dalle ricerche fatte dai media dopo il crimine commesso dallo stesso alla stazione ferroviaria di Carnate in provincia di Monza e Brianza. Anche a voler tener conto della particolarità del settore in cui è “artista” Gianmarco Fagà sembra aver visto più forze dell’ordine che agenti discografici ma nel “giro” romano è comunque abbastanza noto. 

Il furto all’insegna del “sei nero”

Ma la sua discutibile notorietà Traffik l’ha ottenuta con il suo “collega” Jordan dopo aver derubato un uomo di origini nigeriane e postato un video su  Instagram in cui quel crimine veniva motivato dal fatto che la vittima fosse “un nero”

Ecco chi è il rapper Traffik

Le parole precise erano state “Vogliamo ammazzarti perché sei nero perché sei nero“. Tuttavia a Roma una certa notorietà Fagà la possiede, grazie al giro della Dark Polo Gang ed al cugino Gallagher. Con lui Traffik aveva scritto perle come “Diamanti razzisti”. Fanpage ha pubblicato qualche strofa usando pudiche asterisco: “Ne*ro, ci inseguono i falchi, borsone di marca riempiti all’interno. Ne*ro, preparo l’extendo (woah), ne*ro ti punto il mio draco”. Il bilancio dell’attività musicale di Traffik è di 31mila ascoltatori mensili, qualche pezzo sopra al milione di stream. E in casellario giudiziale? Lì è star: maltrattamenti alla fidanzata, botte ad un uomo del Bangladesh e tentata rapina.