Jacopo Bongini Con la crisi di governo ufficializzata e le consultazioni tra i gruppi parlamentari in corso il rischio di andare ad elezioni anticipate se non si dovesse trovare una nuova maggiorana sembra essere più concreto. Lo sanno bene i deputati e i senatori del M5S, destinatari di una mail di Rousseau in cui vengono invitati a regolarizzare le proprie rendicontazioni in vista di un possibile ritorno alle urne. Una precauzione presa dalla piattaforma web al fine di evitare nuovi scandali in stile Rimborsopoli durante la campagna elettorale.
M5S, la mail di Rousseau sui pagamenti
La mail della piattaforma Rousseau è stata inviata ai parlamentari del M5S nella mattinata del 21 agosto. Tutto questo poche ore prima che iniziassero le consultazioni con il Presidente della Repubblica. Nel testo del messaggio si esortano i parlamentari a mettersi un regola con i pagamenti: “Ciao, ci risulta che non hai ancora completato le rendicontazioni fino a maggio 2019. Nel dettaglio non risultano da te completate le rendicontazioni dei mesi di: aprile 2019 e maggio 2019. La scadenza per farlo era il 31 luglio 2019. Ti preghiamo pertanto di provvedere al completamento dei mesi indicato entro il 2 settembre, in vista di eventuali elezioni e dei relativi controlli da farsi sulle candidature”
Evitare un’altra Rimborsopoli
È pertanto partita la corsa dei parlamentari 5 Stelle a regolarizzare i propri pagamenti. Il timore dei vertici del movimento infatti è quello che possa avvenire una nuova rimborsopoli come quella dello scorso anno. All’inizio del 2018 alcuni deputati e senatori pentastellati vennero scoperti a non versare parte del loro stipendio al partito come prevede il regolamento del movimento. Generando così un ammanco di circa 1,4 milioni di euro.
