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Sondaggi politici elettorali oggi: cresce il centrodestra, calo Pd-M5s

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Nei sondaggi politici elettorali mandati in onda dal TgLa7 la coalizione di centrodestra cresce unita mentre l'asse Pd-M5s subisce un netto calo.

Nei sondaggi politici elettorali di oggi 21 ottobre mandati in onda dal TgLa7 la viene registrata una notevole crescita di tutta la coalizione di centrodestra, reduce dalla manifestazione di piazza San Giovanni del 19 ottobre scorso. Per la precisione, la Lega sale di quasi un punto percentuale assestandosi al 34%, Fratelli d’Italia registra un analogo risultato arrivando all’8,4%, mentre Forza Italia cresce fino a raggiungere il 5,5%. In calo invece la maggioranza governativa giallo-rossa, con il M5s che perde lo 0,8% e il Pd lo 0,6%, giungendo rispettivamente al 17,8% e 18,8%. Trend positivo infine anche per Italia Viva di Matteo Renzi, che raggiunge il 5,6%.

Sondaggi politici elettorali oggi

Come si può notare esaminando i dati elaborati da Swg, la Lega cresce dello 0,8% rispetto a sette giorni fa, passando dal 33,2% al 34%. Balzo in avanti anche per Fratelli d’Italia che, forte di un simile 0,8%, sfonda la soglia degli otto punti percentuali totali portandosi all’8,4%, assieme a Forza Italia che invece cresce di lievemente di uno o,4% arrivando al 5,5%.

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Valori decisamente opposti per i due principali alleati della maggioranza di governo, che complessivamente registrano un netto calo di consensi, Il Pd perde infatti lo 0,6% arrivando a toccare quota 18,8%, mentre il M5s scende addirittura dello 0,8% passando dal 18,6% della scorsa settimana al 17,8% di oggi. L’unico partito dell’area governativa che invece registra una lieve crescita è Italia Viva, che passa dal 5,3% al 5,5% probabilmente anche a causa dell’esposizione mediatica dovuta alla Leopolda tenutasi a Firenze negli scorsi giorni e alla presentazione del simbolo ufficiale del partito.

Gli altri partiti

Nel secondo pannello mostrato dal TgLa7 sono invece visibili le intenzioni di voto per i partiti che in caso di elezioni non supererebbero la soglia di sbarramento del 4%. Qui troviamo un calo generale di tutte le forze a cominciare dalla coalizione elettorale tra Sinistra Italiana e Articolo Uno, che perde lo 0,3% passando dal 3,1% al 2,8%. Seguono I Verdi che rimangono invece stabili all’1,9%, mentre +Europa subisce una leggera flessione dello 0,1% scendendo all’1,9% all’1,8%.

Lieve calo anche per il partito del governatore ligure Giovanni Toti, che con il suo Cambiamo! scende dall’1,6% al 1,3%. In discesa, dallo 2,3% al 2,1% gli italiani che voterebbero altri partiti, mentre coloro che preferirebbero astenersi scendono anch’essi dal 36% al 33%.

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