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Codice della strada: nuove regole su multe, stop autovelox selvaggi

codice della strada

Durante la discussione sulla Manovra, in aula sono emerse delle proposte per il codice della strada: secondo Simone Baldelli va aggiornato.

Il codice della strada verrà aggiornato nel prossimo 2020. Tra le novità partiranno da gennaio nuove regole sulle multe, mentre da febbraio diremo stop agli autovelox selvaggi. Queste sono soltanto alcune delle numerose novità che la Camera dei Deputati intende inserire nell’attuale codice. La proposta, inoltre, è stata di Simone Baldelli (FI). Starà quindi al governo stabilire se emanare un decreto sulla trasparenza sui proventi delle multe (da gennaio) e un altro sugli autovelox (da febbraio). Vediamo che cosa cambia dal prossimo 2020.

Codice della strada aggiornato

Durante la discussione sulla Manovra, in aula alla Camera sono emerse delle proposte per il codice della strada: secondo Simone Baldelli (di Forza Italia) quest’ultimo va aggiornato. In particolare, nell’ordine del giorno proposto dal forzista ci sarebbe la proposta di emanare un decreto da gennaio per la trasparenza sui proventi delle multe. Inoltre, dal prossimo febbraio potremmo dire stop agli autovelox selvaggi. Con 477 voti favorevoli, un contrario e sei astenuti, dunque, la Camera ha approvato alle ore 2:55 l’odg di Baldelli. Il Governo, quindi, si è impegnato a “valutare opportunità di adottare entro il prossimo 31 gennaio 2020 il decreto ministeriale relativo alla trasparenza sull’impiego dei proventi derivanti dalle sanzioni per infrazioni al codice della strada”. Inoltre, “entro il 29 febbraio 2020” l’esecutivo potrebbe adottare “il decreto ministeriale sull’utilizzo degli autovelox”.

Trasparenza sui proventi delle multe

Il decreto che prevede la trasparenza sui proventi derivati dalle multe e dagli autovelox potrebbe venire adottato dal governo da gennaio 2020. In tale caso, dunque, si solleverebbero due questioni. La prima riguarda appunto i proventi derivanti dalle multe, ovvero come gli enti locali potranno spendere i soldi derivanti dalle sanzioni a seguito di infrazioni sul codice della strada. Danilo Toninelli aveva proposto di impiegarli per la manutenzione delle strade, ma non ha ricevuto alcun seguito. La seconda questione, invece, riguarda gli autovelox selvaggi: con tale decreto si porrebbe fine alle rilevazioni di velocità non segnalate. I Comuni quindi non potrebbero più trarre vantaggio dalle colonnine non segnalate, rendendo obbligatoria l’esposizione di un apposito cartello.