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Coronavirus, Conte contro la recessione: "Dobbiamo fermare il panico"

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Conte ha invitato a moderare il panico sull'emergenza coronavirus: il problema che preoccupa maggiormente è lo spettro della recessione.

L’allarme coronavirus sta generando troppo panico in Italia e nel mondo: moltissimi turisti e vacanzieri hanno annullato le loro vacanze per paura del contagio. In questo modo, però, non solo la nostra economia ne risentirà, ma potrebbero essere diffuse informazioni troppo drastiche. “È il momento di abbassare i toni- dice infatti Conte parlando dell’emergenza coronavirus e per contrastare la recessione -. Dobbiamo fermare il panico”. Di Covid-19 si può guarire: il terzo paziente guarito è stato registrato a Vo’ Euganeo.

Coronavirus, Conte contro la recessione

Quello che spaventa maggiormente il premier Conte, oltre all’epidemia di coronavirus, è lo spettro della recessione. Con lo scoppio della malattia, infatti, molti Paesi dell’Europa e del mondo hanno chiuso i collegamenti con l’Italia e hanno annullato le loro vacanze nel Bel Paese. Il premier, però, ritiene che occorre ridimensionale l’allarme. “Basta allarmismi”, ha esortato il Presidente del Consiglio. Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio, invece, ha preparato un piano “contro le fake news su di noi nel resto del mondo”.

Non solo le scuole sono rimaste chiuse in Lombardia e Veneto, ma sono stati annullati anche importanti eventi: a Milano il Salone del Mobile è stato rinviato. I dati sull’economia arrivati al tavolo del governo, inoltre, sono preoccupanti. Soltanto alcune delle province colpite (Pavia, Lodi, Cremona e Milano) valgono il 12% del Pil italiano e il 2% di quello dell’intera eurozona. “Solo nella zona rossa – ha spiegato un ministro – ci sono 63 aziende medio grandi, senza contare negozi ed esercizi commerciali, con oltre 4000 occupati e 1,7 miliardi di fatturato nel 2019. Intervenire in modo drastico è stato fondamentale, ma dobbiamo fare attenzione affinché tutte le misure siano proporzionate e non controproducenti”.

Così, oltre alle rassicurazioni di Walter Ricciardi dell’Oms, sono state diffuse anche alcune statistiche sul tasso di mortalità del Covid-19. Infine, il premier ha chiamato il direttore della Rai Fabrizio Salini per moderare i termini televisivi.

Luigi Di Maio contro fake news

Il ministro degli Esteri ha preparato un piano per contrastare le fake news che inondano il web: “C’è un focolaio ristretto in un’area di 40 mila persone su 60 milioni di italiani – ha spiegato il ministro -. Non possiamo accettare che si blocchino i viaggi nel Lazio o in Friuli. Prepareremo una mappa dettagliata dell’area a rischio e chiederemo a tutti i Paesi di non attuare misure sproporzionate”. Si sta inoltre valutando la possibiltà di rinviare la data del referendum sul taglio dei parlamentari.