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Coronavirus, Giorgetti: "Non si ha la percezione di quello che sta arrivando"

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Renzi, Salvini e Giorgetti sono pronti a sostituire il governo di Conte con un governo istituzionale: il retroscena sull'emergenza coronavirus.

Giancarlo Giorgetti, il numero due della Lega ha sottolineato come il coronavirus possa portare verso la recessione e la rivolta civile. Insieme a Matteo Renzi e Matteo Salvini, secondo alcuni retroscena, pare che anche Giorgetti sia pronto a sostituire il premier Conte. Salvini lo ha ribadito più volte: è necessario formare un governo istituzionale in quanto questo esecutivo non è in grado di gestire l’emergenza. “Non possiamo essere trattati come il lazzaretto d’Europa”, ha detto Salvini.

Coronavirus, parla Giancarlo Giorgetti

“Tra poco ci sarà la reazione veemente dei ceti produttivi, si ribelleranno”. Così si è espresso il numero due della Lega, Giancarlo Giorgetti rispetto all’emergenza coronavirus in Italia. “La settimana prossima ci sarà chi inizierà ad aprire le fabbriche – ha proseguito -. Qui non si ha la percezione di quello che sta arrivando: imprenditori di Piacenza sono arrivati a Napoli e sono stati mandati in ospedale per controlli. Vi rendete conto?“. Soltanto pochi gironi prima, Giorgetti aveva detto a Minzolini: “Questi se ne sbattono della democrazia – rivolgendosi al governo -. Servirebbero i responsabili. Quelli veri!”.

Sulla fragilità dell’esecutivo e la necessità di una maggioranza ampia si è espresso anche Renato Brunetta: “Più il governo è debole – ha detto -, più la situazione economica va in fibrillazione. Più è forte e più da certezze”. Dunque, di fronte ai problemi emersi con l’espansione dei casi positivi al Covid-19, è necessario per molti costituire una “maggioranza ampia che difenda l’Italia dell’epidemia economica da coronavirus”.