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Coronavirus, Luigi Di Maio sul Qatar: "Donati due ospedali da campo"

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Il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato l'arrivo di due ospedali da campo da 500 posti letto complessivi donati dall'emirato del Qatar.

Dopo gli aiuti inviati da paesi come Albania, Romania e Norvegia e Stati Uniti, nella giornata del 7 aprile il ministro degli Esteri Luigi Di Maio ha annunciato l’arrivo in Italia di ben due ospedali da campo da 500 posti letto complessivi donati dal Qatar per fronteggiare l’emergenza coronavirus. Di Maio ha inoltre voluto sottolineare come il nostro Paese non sia stato abbandonato dal mondo in un momento di difficoltà come quello in corso in questo momento.

Coronavirus, Di Maio sulla donazione del Qatar


In un post pubblicato nel pomeriggio, il capo della Farnesina ha ringraziato l’emirato del Qatar con le seguenti parole: “Grazie alla nostra rete diplomatica e ai rapporti con gli Stati esteri stiamo facendo arrivare in Italia dispositivi sanitari e personale medico. Anche il Qatar ha risposto all’appello della Farnesina e donerà all’Italia 2 ospedali da campo da 500 posti. Grazie Qatar”.

Condividendo il messaggio su Facebook, Luigi Di Maio ha in seguito aggiunto: “L’Italia, in un momento di difficoltà, non è stata abbandonata dagli altri Paesi. Non molliamo, orgogliosi di quello che rappresentiamo nel mondo”.

Gli aiuti da Romania e Norvegia

La donazione del Qatar arriva nelle stesse ore in cui la Commissione Europea ha annunciato l’arrivo in Lombardia di personale medico proveniente da Romania e Norvegia. Un gesto, coordinato e coofinanziato dalla Commissione grazie al meccanismo della Protezione Civile europea, che la stessa ambasciata romena in Italia ha voluto presentare come un ringraziamento per le migliaia di cittadini romeni che sono stati accolti dal nostro Paese negli ultimi decenni. Nelle settimane precedenti, simili aiuti sanitari sono giunti anche da Polonia, Russia ed Emirati Arabi Uniti, che hanno inviato in Italia personale sanitario e apparecchiature per la ventilazione artificiale.