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Scuola, Bonaccini: "Didattica a distanza o orari differenziati"

Stefano Bonaccini

Bonaccini propone orari differenziati o didattica a distanza a scuola durante l'emergenza Covid.

Stefano Bonaccini, presidente dell’Emilia-Romagna e della Conferenza delle Regioni, ha parlato della scuola in collegamento a Mattino 5. Il governatore ha proposto di tornare alla didattica a distanza o scegliere il metodo degli orari differenziati nel caso in cui i contagi dovessero continuare ad aumentare. Secondo lui è l’unico modo per non far perdere l’anno scolastico ai ragazzi.

Bonaccini sulla scuola

Se i contagi da coronavirus dovessero ulteriormente aumentare, per non far perdere l’anno scolastico ai ragazzi le soluzioni sono due: o si introduce la didattica a distanza (parziale, totale) o si differenziano gli orari della scuola” ha spiegato Stefano Bonaccini a Mattino 5. Il governatore ha spiegato che se gli orari scolastici venissero distribuiti in maniera differenziata tra mattino e pomeriggio diminuirebbe la pressione sulla scuola e sugli studenti. “Io sono tra quelli che difendono la scuola in presenza, poi però se c’è il virus hai anche genitori che sono preoccupati del possibile contagio” ha voluto specificare il presidente dell’Emilia-Romagna. Per quanto riguarda i mezzi pubblici nella sua regione, Bonaccini ha spiegato che non ne hanno più e che la situazione diventa impossibile a meno che qualcuno non decida di mandare altri mezzi.

Sull’ipotesi di usare bus turistici per gli studenti, Bonaccini ha spiegato che non è semplice perché non sono uguali ai mezzi pubblici delle città. Potrebbe essere una soluzione possibile, ma servono le risorse per gli enti locali. Sulla decisione drastica di Vincenzo De Luca di chiudere le scuole, il governatore ha spiegato che sicuramente “avrà avuto le sue buone ragioni“. “La Campania ha contagi in termini assoluti molto elevati e soprattutto una percentuale di positivi sulle persone sottoposte a tampone tra le più alte in Italia. De Luca è appena stato rieletto. Immagino che i cittadini lo abbiano considerato come una persona capace, competente, affidabile” ha concluso Bonaccini. Secondo il governatore serve un confronto con il governo, per fare valutazioni e decidere come procedere.