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M5s, Elisa Siragusa lascia il partito: "Gestione disastrosa dei vertici"

Elisa Siracusa lascia il Movimento

Il Movimento 5 stelle perde un altro pezzo, l'ex parlamentare pentastellata ha spiegato le sue ragioni

“Essere ad un bivio e dover scegliere quale strada prendere – ha iniziato così Silvia Siracusa, ormai ex esponente M5s, nel lungo post in cui ha spiegato le ragioni della sua diserzione -. Oggi, non a cuor leggero, ho scelto di lasciare il sentiero percorso finora, e di intraprendere una strada nuova, che si allontana definitivamente dal MoVimento 5 Stelle. Ho infatti appena inviato una lettera al Presidente Fico annunciando il mio passaggio al gruppo Misto”.

M5s, Elisa Siragusa lascia il partito

Elisa non è certo la prima esponente del partito che cambia casacca. Appena un mese fa, altri due pentastellati hanno deciso di gettare la spugna: la senatrice Tiziana Drago, e la parlamentare Rina De Lorenzo. Tra le tante ragioni che avevano spinto questi ultimi a salutare Di Maio e compagni c’era stato anche l’ulteriore rinvio degli Stati Generali del Movimento.

“Ho letto così tanti attacchi e insulti ai colleghi che, prima di me, hanno fatto questa scelta, da sapere ormai cosa aspettarmi dai commenti degli, spesso anonimi, ‘leoni da tastiera’ – ha continuato Elisa -. Nonostante ciò, io lo capisco: io vi capisco. Posso capire la frustrazione e la delusione di alcuni di voi, perché sono stata anch’io al vostro posto”.

E ancora: “Mi sono iscritta al MoVimento 5 Stelle nel 2012, e in tutti questi anni l’ho sempre sostenuto e appoggiato. L’ho fatto perché mi sentivo parte di qualcosa di nuovo, di una rivoluzione culturale, di una speranza di cambiamento per il nostro Paese”. Speranza di cambiamento che ormai ritiene definitivamente naufragata. “Il MoVimento 5 Stelle è stato infatti un bel sogno. È riuscito a creare una comunità di persone convinte che esistesse un modo nuovo, più elevato, più etico di fare politica. Il sogno di Beppe Grillo era il mio. Ma i sogni svaniscono quando ti svegli e devi fare i conti con la realtà. Il mio risveglio è stato entrare in Parlamento, e capire cose che da fuori non era possibile vedere e comprendere”.

“Gestione dei vertici disastrosa”

Elisa poi ha spiegato più in dettaglio le sue Ragioni: “La gestione del MoVimento 5 Stelle da parte dei vertici è stata a mio giudizio disastrosa. Abbiamo svenduto un po’ d’anima ogni giorno. Non si è mai nemmeno creato un vero gruppo, una vera comunità. Basti pensare che, ancora oggi, i parlamentari del MoVimento non si conoscono tutti tra loro. Ci incrociamo nei corridoi e, in alcuni casi, nemmeno sappiamo di essere dello stesso partito”.

“Sono tante, troppe, le ragioni e le dinamiche che mi hanno portato a questa scelta, ormai inevitabile – continua -. Da ultimo, certo, ha influito anche l’apertura di un procedimento disciplinare nei miei confronti da parte dei probiviri, per via della mia posizione sul recente referendum costituzionale“.