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Covid, venerdì previsto CdM: sul tavolo possibili nuove restrizioni

governo sottosegretari

Dopo la riunione con il Cts, il governo potrebbe valutare l'adozione di nuove restrizioni durante il Consiglio dei Ministri previsto per venerdì.

Terminata nel pomeriggio del 10 marzo la riunione con il Cts, il governo Draghi potrebbe valutare l’adozione di nuove restrizioni durante il Consiglio dei Ministri previsto per venerdì 12. Nella giornata di giovedì infatti l’esecutivo si riunirà per esaminare i nuovi dati sulla diffusione del contagio e gli approfondimenti che sono stati condotti dalle regioni.

Cdm, previste nuove restrizioni

Una situazione complessa quella che sta vivendo l’Italia in queste ultime settimane, con la curva dei contagi che registra dati sempre più critici. Proprio per questo motivo il piano che si sta studiano in queste ultime ore riguarda l’instaurazione di zone più rigide con ulteriori restrizioni non solo in zona rossa che potrebbe essere concepita sul modello di Codogno, ma anche in zona gialla nella quale potrebbero essere previste chiusure nei giorni di maggiore movimentazione come il weekend. Si parla anche con insistenza di anticipare il coprifuoco alle 19 proprio il sabato e la domenica.

Tra le restrizioni previste brutte notizie anche per parrucchieri e barbieri: in zona rossa scatterebbe l’immediata chiusura a differenza dei decreti di Giuseppe Conte. Niente da fare anche per ristoranti e bar: l’intenzione del governo infatti è quella di chiuderli totalmente nei weekend, anche nelle zone gialle. Infine altra mazzata per palestre e piscine: il governo ha detto no a qualsiasi ipotesi di riapertura.

Nonostante da un lato si parli di inasprimento delle misure, dall’altro potrebbe rimanere lontana l’ipotesi di un nuovo lockdown nazionale, scenario che sarebbe stato bocciato sia da Forza Italia e Lega oltre che dal sottosegretario alla Salute Pierpaolo Sileri. In ogni caso il Presidente del Consiglio Mario Draghi ha invitato le forze politiche a “non perdere un attimo, non lasciare nulla di intentato, compiere scelte meditate, ma rapide. Questo non è il momento di dividerci”. Ultimo ma non meno importante la campagna vaccinale che potrebbe essere ampliata nel giro di tempi brevi.

Salvini: “Servono più controlli”

Nel frattempo con un post sui social il Leader della Lega Matteo Salvini si è mostrato particolarmente critico dichiarando che “nei weekend non servano più chiusure, ma più controlli”. Ha poi dichiarato che servono inoltre: “avvio di una produzione nazionale di vaccini in Italia, acquisto e produzione di vaccini all’estero, rimborsi immediati per coloro che aspettano da mesi, pace fiscale e taglio di 50 milioni di cartelle esattoriali. Lavoriamo e stringiamo i denti a marzo, per arrivare finalmente alla rinascita dopo Pasqua”.