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Ponte Morandi, due gattini trovati vivi dopo 8 giorni

Un vigile del fuoco con il gattino trovato sotto il ponte Morandi

I due animali sono stati adottati da due volontarie della croce rossa e sono stati chiamati Brooklyn, il soprannome del Morandi.

Due gattini sono stati trovati vivi sotto le macerie del ponte Morandi, a otto giorni dal crollo. I due cuccioli sono stati salvati dai vigili del fuoco di Genova e Savona che li hanno estratti da un capannone nella cosiddetta area rossa, ovvero la zona di sgombero sotto il pilone crollato. La segnalazione è partita da un operaio che ha sentito dei miagolii provenire dalle macerie. Uno dei due gatti è ferito ed è stato portato in una clinica per animali. Il governatore genovese Giovanni Toti ha condiviso su Twitter una foto del salvataggio, definendo il gesto “un piccolo segnale di speranza“.

I due Brooklyn

Entrambi gli animali sono stati ribattezzati Brooklyn, il nome con cui i genovesi chiamano il ponte Morandi. I gattini sono stati immediatamente adottati da due volontarie della croce rossa di Albissola, attualmente impegnate nell’assistenza agli sfollati che abitavano nelle case lungo il Polcevera. Una delle due donne, Sara Pretin, ha dichiarato: “Il mio sta bene, lo sto portando ad Albissola dal veterinario per le cure del caso, il fratellino è in condizioni più critiche ed è ora ricoverato in clinica a Genova. Alcuni residenti ci hanno detto che in quella zona vi era una colonia felina”.

Il tweet di Toti

Crollo Genova, emergenza gatti

Sono circa 20 i gatti che fanno parte della colonia di “mici ferrovieri” di cui si prende cura Anna Crosa. L’associazione Animal’s Angels Novi ha dichiarato che la donna “ha potuto verificare che la colonia è intatta ma i mici non sono presenti”. È stato lanciato un appello sui social “perché chi abita in zona possa aiutarla a portare cibo ai mici”.

Ma non si tratta solo di una colonia di gatti. Secondo l’Enpa è una vera e propria emergenza per gli animali della zona. Si teme infatti per la vita di tutti gli amici a quatto zampe che abitavano nelle case lungo sotto il ponte che sono state sgomberate rapidamente. Enpa Genova, insieme alla Protezione Civile, si è mobilitata per recuperare gli animali dispersi e restituirli ai legittimi proprietari, ha dichiarato il presidente Francesco Baroni a Genova Today.