Redazione Notizie.it Secondo il sito web di Avert, chi si prostituisce tende ad avere più alti tassi di HIV/AIDS rispetto alla popolazione generale, per vari motivi. Si discute se le prostitute aumentano la diffusione dell’HIV / AIDS.
Prevalenza in diversi Paesi
Il tasso di HIV tra le prostitute è difficile da determinare, ma secondo The Body: the Complete HIV/AIDS in Europa il tasso di HIV è più basso, mentre in Africa i tassi sono più alti.
Consumo di droga e prostituzione
L’uso di droghe per via endovenosa aumenta decisamente i tassi di HIV. Il sito Avert dice che l’uso di droghe coincide con il lavoro del sesso, e anche le prostitute che fanno uso di droghe hanno maggiori probabilità di contrarre l’HIV a causa del contatto con aghi sporchi.
I farmaci sono azioni ad alto rischio
Il sito Body riferisce che negli Stati Uniti, le donne che usano droga in generale sono più a rischio di infezione delle prostitute che usano droghe. I tossicodipendenti che non sono lavoratori del sesso hanno meno probabilità di ottenere test regolari per le malattie sessualmente trasmesse.
Educazione sui preservativi
Un passo importante nella lotta contro l’HIV / AIDS è ridurre la discriminazione contro le prostitute. Questo consente una maggiore educazione sui preservativi. Le prostitute non sono universalmente a rischio di AIDS, ma coloro che non usano il preservativo lo sono.
Fattori di rischio alto
Il sesso senza preservativo, e l’uso di droghe, sono fattori di rischio alto, ma il sito Body dice che se i preservativi sono usati correttamente , le prostitute non sono a maggior rischio per l’AIDS di chiunque altro.
