Protestano gli operatori mercatali contro la zona rossa dovuta alla situazione sanitaria: bloccata la Napoli-Caserta, 1 km di code e auto e tir incolonnati sulla A1 Milano-Napoli tra il bivio con la A16 Napoli-Canosa e Caserta Sud in direzione di Roma.
Zona rossa: protesta sulla Napoli-Caserta
Un chilometro di coda e auto e tir incolonnati sull’autostrada A1 Milano-Napoli tra il bivio con la A16 Napoli-Canosa e Caserta Sud in direzione di Roma. Il motivo: una manifestazione di operatori commerciali di vario titolo. Tra questi ci sono gli operatori mercatali, accompagnati da ristoratori, proprietari di bar e palestre.
Il motivo della protesta è la quinta settimana di zona rossa Covid nella regione Campania. È stata disposta, per manifestazione, la chiusura del tratto, all’interno del quale il traffico è bloccato con oltre un chilometro di coda.
In una nota, Autostrade spiega le strade alternative: “Chi viaggia verso Roma viene deviato sulla A16 Napoli-Canosa, da cui è possibile immettersi sulla A30 Caserta-Salerno in direzione di Caserta, per poi riprendere la A1 verso nord. In prossimità della deviazione obbligatoria si segnala 1 km di coda. Sul luogo dell’evento sono presenti il personale di Autostrade per l’Italia e la Polizia Stradale”.
Le ragioni della protesta
Il presidente dell’Unione Commercianti Aree Pubbliche Vincenzo Grillo spiega le ragioni della protesta: “Abbiamo bloccato entrambe le corsie all’altezza di Marcianise. Il sit-in nasce a causa delle difficoltà oggettive per la pandemia, è illogico scaricare solo sui commercianti il peso del rischio Covid quando poi ci sono assembramenti ovunque”.
E ancora: “Noi non ce la facciamo più economicamente, non possiamo più andare avanti così. In strada ci sono gli operatori mercatali napoletani dell’area Nord, Scampia e Donguanella, dell’area Flegrea, di Napoli centro, ovvero Poggioreale, tutti i paesi vesuviani, e l’associazione mercati liberi di Caserta”.
Le parole di Grillo sottolineano una situazione che, purtroppo, accomuna molti commercianti in tutta Italia.