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Pupo contro il GF: "Neanche lo guardavo per quanto mi faceva ca**re"

Pupo contro GF

Pupo contro il GF: ha fatto l'opinionista per due anni, ma il programma gli faceva schifo.

Pupo è tornato a parlare della sua avventura come opinionista del GF. Il cantante ha letteralmente sputato sul piatto dove ha mangiato per due anni, rivelando che il programma gli faceva talmente schifo che neanche lo guardava: c’era un autore che lo faceva per lui.

Pupo spara a zero contro il GF: dichiarazioni al vetriolo

Intervistato da La Repubblica, Pupo è tornato a parlare della sua avventura al GF. Il cantante ha rivestito il ruolo di opinionista per due anni e sembrava contento di essere la spalla destra di Alfonso Signorini. L’apparenza inganna, visto che ha rivelato che il programma gli faceva talmente schifo che neanche lo guardava.

Pupo sputa sul piatto dove ha mangiato

Pupo, senza giri di parole, ha dichiarato:

“Per due anni ho fatto l’opinionista del Grande Fratello, c’era la pandemia e avevo poco da fare. Ma non ho mai visto un minuto del Grande Fratello in vita mia. C’era chi lo seguiva per me, un autore tv. Io non avevo la forza di guardarlo per quanto mi faceva ca**re“.

Come mai tanto astio? Non sarebbe stato meglio glissare la domanda? I grandi signori, generalmente, non sputano nel piatto dove hanno mangiato.

Pupo: la vittoria negata a Sanremo 2010

Oltre a sparare a zero sul GF, Pupo ha parlato della vittoria negata a Sanremo 2010. All’epoca, il cantante si era presentato all’Ariston in coppia con Emanuele Filiberto. La canzone in gara, Italia amore mio, era stata scritta interamente da lui. Ghinazzi sostiene di essere stato vittima di un complotto:

“La canzone è stata scritta interamente da me. Musica e parole. Diedi parte dei diritti del brano al principe Emanuele Filiberto per far diventare la canzone credibile, ma lui non c’entrava nulla. Lo dico oggi per svincolarlo da tutte le responsabilità. (…) Prima della finale i vertici Rai avevano ricevuto una telefonata dalla presidenza della Repubblica, temevano lo scandalo di un rappresentante di casa Savoia al primo posto a Sanremo. Sabato mattina mi dissero che mi squalificavano e che avrei cantato solo come ospite. Risposi che, pur avendo partecipato sei volte, non avevo mai vinto Sanremo: ‘Mi toglierete la vittoria lunedì mattina, ma io stasera vinco il festival e poi ci vediamo in tribunale’. Pensarono a un accordo, mi proposero secondo, dissi: ‘Secondo va bene'”.