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Qatargate, per Eva Kaili domiciliari ma con braccialetto

Dopo 4 mesi Eva Kaili esce dal carcere

Mazzette in cambio di buoni uffici per i Mondiali in Qatar: da oggi Eva Kaili è ai domiciliari ma con braccialetto

Nell’ambito delle decisioni procedurali del giudici belgi sul Qatargate la sua era quella che stava tardando di più, ma adesso per Eva Kaili sono stati disposti i domiciliari sia pur con braccialetto elettronico. L’ex vicepresidente del Parlamento europeo arrestata per le presunte tangenti è stata scarcerata dopo lo scandalo che l’aveva travolta e portata in cella. Il dato è che l’ex vice presidente del Parlamento europeo, Eva Kaili, andrà ai domiciliari.

Eva Kaili, domiciliari ma con braccialetto

I media locali ricordano che l’eurodeputata greca era agli arresti nel carcere di Haren, fuori Bruxelles, dal 9 dicembre scorso. Su di lei grava un’accusa di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Qatargate. Eva Kaili è stata rilasciata dopo oltre quattro mesi di carcere e adesso anche l’ex vicepresidente del Parlamento europeo uscirà da prigione.

Sollievo ed amarezza per il suo legale

Secondo quanto si apprende in queste ore la giustizia belga ha disposto per Kaili gli arresti domiciliari con l’obbligo di braccialetto elettronico. Ed il legale della donna Sven Mary, ha commentato con sollievo ed amarezza: “Una decisione logica che abbiamo atteso per fin troppo tempo”. Precedenti istanze di attenuazione della misura infatti erano state rifiutate dai giudici che avevano ritenuto la carcerazione applicata alla Kaili “congrua”.