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“Lavoreremo insieme per dare al Paese una o un Presidente autorevole in cui tutti possano riconoscersi. Aperti al confronto. Nessuno può vantare un diritto di prelazione. Tutti abbiamo il dovere della #responsabilità”. È questo il testo del tweet congiunto del segretario del Pd Enrico Letta, del leader del MoVimento 5 Stelle, Giuseppe Conte e di quello di LeU, Roberto Speranza, a seguito del vertice che li ha visti protagonisti. I tre hanno cercato di tracciare la strategia del centrosinistra per il Quirinale e questo tweet comune vuole forse far intendere proprio quel senso di unità e totale condivisione, l’essere un tutt’uno.
Quirinale, il vertice Conte – Letta – Speranza
Dal vertice, più che un nome, sarebbe venuti fuori un progetto d’intenti comune, ovvero impedire che il prossimo Presidente della Repubblica sia Silvio Berlusconi. Serve, e le forze di centrosinistra lo ripetono da settimane, un nome meno divisivo e che possa incontrare il parere favorevole di buona parte delle forze parlamentari.
Conte, Letta e Speranza sul Quirinale
“L’incontro è andato bene – ha detto alla stampa Giuseppe Conte dopo il vertice – Siamo pronti a un’azione forte, a un confronto anche ampio e condiviso. Ovviamente andranno rimosse dal tavolo candidature di parte come quella di Berlusconi”.
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La strategia per il Quirinale di Conte, Letta e Speranza
Sulla stessa lunghezza d’onda anche la dichiarazione del segretario del Pd Enrico Letta per il quale “non c’è alcuna intesa sui nomi perché ne parleremo con il centrodestra nei prossimi giorni”. Anche il centrosinistra gioca dunque a tenere ancora coperte le proprie carte, con un nuovo incontro che sarebbe stato già fissato in prossimità della prima votazione del 24 gennaio.