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Raffaella Carrà: "Cresciuta con due donne. Mio padre, assente, chiamava per sapere se ero ancora vergine"

Raffaella Carrà

Raffaella Carrà, scomparsa all'età di 78 anni, aveva parlato dell'assenza del padre, che la chiamava per sapere se era ancora vergine.

Raffaella Carrà, scomparsa all’età di 78 anni, aveva parlato dell’assenza del padre, che la chiamava per sapere se era ancora vergine. La showgirl è cresciuta ineisme a due donne, la madre Angela e la nonna Andreina. 

Raffaella Carrà: il racconto della sua infanzia

Morirò senza saperlo. Sulla mia tomba lascerò scritto: ‘Perché sono piaciuta tanto ai gay?” aveva scherzato Raffaella Carrà. La showgirl è stata l’icona gay per eccellenza e nel 2017 è stata nominata madrina del World Pride. In realtà, probabilmente, il motivo perché piaceva così tanto agli omosessuali lo sapeva eccome. Lei stessa aveva raccontato qualcosa in più durante un’intervista con Massimo Gramellini sul Corriere della Sera, in cui aveva parlato della sua infanzia. “Mi hanno cresciuta due donne. Tre, contando la nurse inglese. Mia mamma Angela Iris fu una delle prime a separarsi nel dopoguerra. NOn si risposò più. Nonna Andreina era rimasta vedova di un poliziotto di Caltanissetta. […] Mi vergognavo di non avere avere una figura maschile. […] Mio padre è stato un uomo buono e intelligente, ma inaffidabile. Non aveva alcun senso della famiglia” aveva raccontato, lasciandosi andare anche riguardo l’assenza del padre. 

Raffaella Carrà: “Uscivo solo con i gay”

Negli anni in cui frequentava la scuola e il centro di cinematografia a Bologna, preferiva frequentare persone omosessuali. Una sua scelta personale, che spiega anche come mai è diventata un’icona gay. “Uscivo solo con i gay. Quando in sala faceva buio, loro non cercavano di tastarti. Il babbo ogni tanto mi telefonava per chiedermi se ero ancora vergine, minacciando in caso contrario di togliermi da mia madre e dal centro sperimentale. Ero così terrorizzata che fino ai 18 anni non mi sono lasciata toccare da nessuno” aveva raccontato Raffaella Carrà. Almeno fino a quando ha incontrato Gianni Boncompagni. “Il babbo che cercavo l’ho trovato in lui, che aveva 11 anni più di me. Finalmente mi sono rilassata” aveva spiegato.

Raffaella Carrà: le idee sull’omosessualità

Se nel tuo corpo cisono dei geni più presenti nei confronti del tuo sesso, devi accettarti e devi risolverti” aveva dichiarato Raffaella Carrà. “Sono combattuta. Credo che la natura delle cose arriverà a fiorire da sola” aveva aggiunto parlando dell’adozione gay. Aveva parlato anche delle adozioni per single, spiegando di non aver mai capito perché non ah mai potuto avere un figlio in quanto single visto che lei era stata cresciuta da una mamma single. “Sono andata a ricevere il World Pride 2017 all’ambasciata italiana. Nel riceverlo ho detto: vivete questa settimana in allegria, ma le lotte non sono finite. C’è ancora ‘mucho camino’ da compiere per abbattere i pregiudizi” aveva spiegato.