Una piazza di Madrid prenderà presto il nome di Raffaella Carrà, mentre pure il Consiglio Comunale di Bologna ha deliberato la stessa iniziativa. Anche Roma non vuole pertanto essere da meno nel ricordare l’iconica showgirl romagnola, rendendole già un grande omaggio con un murales a opera dell’artista Mr. Churro.
Raffaella Carrà, il murales a Roma: “Più rumore, meno silenzio”: Icona della comunità LGBT da sempre; ha parlato di “creature, né gay né etero, ma creature” e non si è mai dipinta come una paladina dei diritti. https://t.co/AbNcyElnYy
— Stigmabase | FR (@pairsonnalitesF) July 23, 2021
Nella Gay Street della Capitale, nelle estreme vicinanze del Colosseo, è difatti apparso un bellissimo disegno su muro con il volto della diva, di fronte a una bandiera coi colori dell’arcobaleno.
Raffaella Carrà nel cuore di Roma
Il candidato sindaco di Roma Fabrizio Marrazzo ha dichiarato che combatterà affinché il murales non venga rimosso, aggiungendo che se venisse eletto dedicherà la Gay Street proprio a Raffaella Carrà.
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“Come già annunciato, da eletto, un mio primo impegno sarà quello di dedicare il tratto di strada vicino al Colosseo, da noi ribattezzato Gay Street, a Raffaella Carrà”. Così ha dunque precisato lo stesso candidato sindaco, con lo scopo di realizzare un’idea condivisa da gran parte della comunità LGBT+.
Bellissimo murales qua a Roma al Colosseo, ma non si sente ancora niente di dedicargli una via o il suo amato auditorium chiamato Parco della Musica e io lo vedrei meglio come “Auditorium Raffaella Carrà”…voi che ne dite? pic.twitter.com/0zjX7ldXdq
— AlessandraVannutelli (@alevannutelli) July 19, 2021