> > Raid aerei francesi su Raqqa, colpito un centro di comando Isis

Raid aerei francesi su Raqqa, colpito un centro di comando Isis

IS parade in Raqqa June 2014

E' arrivata, quella risposta "determinata e spietata" di cui aveva parlato fin da subito il presidente Francois Hollande: nella notte le forze aeree francesi hanno bombardato Raqqa, dove a essere colpito è stato uno dei principali centri di comando dell'Isis. La città di Raqqa è considerata la...

E’ arrivata, quella risposta “determinata e spietata” di cui aveva parlato fin da subito il presidente Francois Hollande: nella notte le forze aeree francesi hanno bombardato Raqqa, dove a essere colpito è stato uno dei principali centri di comando dell’Isis.

La città di Raqqa è considerata la capitale del Califfato, il punto nevralgico dal quale parte l’azione di coordinamento per tutti i miliziani attivi in Siria e Iraq. Secondo quanto ha riferito il ministro della Difesa francese Jean-Yves Le Drian, gli obiettivi del raid erano stati individuati nel corso delle ricognizioni effettuate in precedenza e l’Eliseo avrebbe potuto beneficiare nelle ultime ore della stretta collaborazione da parte dei servizi di intelligence degli Stati Uniti. L’operazione di questa notte è stata infatti “condotta in coordinamento con le forze americane”, secondo quanto ha riferito lo stesso Le Drian, e ha fatto seguito al raggiungimento di specifici accordi fra Francia e USA con i quali sono stati stabiliti i “passi concreti che le forze militari americane e francesi debbono intraprendere di qui in avanti per intensificare la loro azione contro l’Isis”.

Nel frattempo, dal G20 in corso in Turchia, ad Antalya, era arrivata la notizia del faccia a faccia fra i presidenti USA Barack Obama e della Russia Vladimir Putin, nel corso del quale i due leader avrebbero anch’essi trovato un accordo per intensificare gli sforzi militari in Siria in maniera da porre fine alla guerra in corso. “Imperativo” è l’aggettivo utilizzato per definire la priorità di questa missione, perciò è da presumere che d’ora in avanti tutti gli sforzi bellici della comunità internazionali saranno diretti contro l’Isis.

I raid di questa notte sono stati condotti da 12 aerei, che sono decollati dalla Giordania e dagli Emirati Arabi Uniti e che hanno sganciato circa 20 ordigni esplosivi su altrettanti specifici obiettivi, fra cui un centro di comando dello Stato Islamico e un campo di addestramento. Da Raqqa arrivano notizie ancora contrastanti: da un lato, si conferma che gli obiettivi strategici dell’Isis “sono stati bombardati”, dall’altro, sembra che nei bombardamenti siano stati coinvolti anche l’ospedale, lo stadio e un museo. Le autorità francesi hanno diramato un comunicato in cui sono citati il solo centro di comando e il campo di addestramento dei miliziani.