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Razzismo nel calcio, il caso Acerbi e i precedenti in Italia

Razzismo nel calcio, il caso Acerbi e i precedenti in Italia

Tutta l'Italia sta parlando dello scontro tra Francesco Acerbi e Juan Jesus. Ma ci sono stati dei precedenti di razzismo nel calcio.

Tutta l’Italia sta parlando dello scontro tra Francesco Acerbi e Juan Jesus. Un caso di razzismo che sta facendo molto discutere. Purtroppo, però, non si tratta del primo caso. Ci sono diversi precedenti.

Razzismo nel calcio: il caso Acerbi

Assistere ad un insulto razzista non è mai bello e quando accade su un campo, davanti a così tante persone, diventa un argomento di cui tutta l’Italia inizia a discutere. Lo scontro tra Francesco Acerbi e Juan Jesus è uno di questi casi. Un caso che al momento è caratterizzato dalla parola di uno contro quella dell’altro. Tutto è accaduto durante la partita finita 1-1 tra Inter e Napoli, che si è tenuta a San Siro. Acerbi e Juan Jesus hanno iniziato a discutere animatamente, tanto che il brasiliano è andato a protestare con l’arbitro La Penna. Le immagini che sono state mostrate fanno capire che il calciatore sostiene di aver subito degli insulti razzisti, ma anche Acerbi va subito a dare la sua versione. Il calciatore deve poi essersi scusato, come ha affermato lo stesso Juan Jesus, dicendo che l’interista “è andato un po’ oltre con le parole“.

Acerbi, però, deve aver dato una versione che ha infastidito il calciatore del Napoli. Davanti ai giornalisti, infatti, ha dichiarato di non aver detto alcuna frase razzista. Dopo queste dichiarazioni, Juan Jesus ha scritto sui social che per lui la questione era finita in campo e che avrebbe preferito non tornare sull’argomento, ma leggendo le dichiarazioni dell’interista ha deciso di ribattere. Queste dichiarazioni, a detta sua, sono contrastanti con la realtà dei fatti, dimostrata anche dai filmati che circolano.

Razzismo nel calcio: i precedenti in Italia

Ci sono stati dei precedenti sui campi da calcio italiani che hanno fatto molto discutere. Il 22 dicembre 2020, durante la partita tra Pisa e Chievo, l’attaccante Michele Marconi si è rivolto verso il centrocampista Joel Obi con le parole “la rivolta degli schiavi“. La Procura federale ha aperto un’indagine che ha portato ad una squalifica di 10 giornate.

Il 17 gennaio 2021, durante Sambenedettese-Padova, gara valida per la 19/a giornata del girone B di Serie C, Shaka Mawuli, centrocampista ghanese, ha denunciato di aver ricevuto insulti razzisti da parte di Claudio Santini. La Procura della Figc ha aperto un’inchiesta, che si è conclusa qualche mese dopo con la squalifica di 10 giornate per il calciatore.

Il 22 febbraio 2022 il tecnico della Pro Vercelli, Franco Lerda, subì una squalifica fino a fine aprile per via degli insulti razzisti rivolti a Mohammed Chakir del Renate. In questo caso, come riportato in un comunicato ufficiale, Lerda aveva detto la seguente frase: “Oh Africa per questo esistono le categorie“.

Va ricordato anche l’atteggiamento di Ibrahimovic nei confronti di Lukaku durante il derby di Coppa Italia nel gennaio 2021, considerata “condotta antisportiva”. Lo svedese aveva rivolto accuse all’avversario, coinvolgendo anche la madre.