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Riapertura delle discoteche: "La decisione nel prossimo Cdm"

Andrea Costa

Secondo il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, nel prossimo Cdm "arriverà la decisione anche sulla riapertura delle discoteche".

Nella settimana che inizia lunedì 4 ottobre il governo dovrebbe decidere sulla riapertura delle discoteche. Lo ha annunciato il sottosegretario alla Salute Andrea Costa ai microfoni di LaPresse: “La prossima settimana arriverà la decisione anche sulla riapertura delle discoteche. Su questo mi sento di sbilanciarmi. Confido che in Cdm (Consiglio dei ministri, ndr), insieme alle decisioni su stadi, teatri e cinema venga data una risposta anche al settore delle discoteche. C’è anche in gioco la credibilità di quello che facciamo”.

Riapertura delle discoteche: Giorgetti chiede che venga rivalutata “per il significato simbolico”

Il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti era intervenuto sull’argomento, chiedendo al governo di “rivalutare la riapertura delle discoteche, non per il significato economico, che è importante, ma per il significato simbolico“. All’assemblea annuale di Confcommercio, Giorgetti aveva dichiarato che “c’è un diritto al lavoro per qualche migliaia di lavoratori che il governo non è in grado di garantire e se non puoi garantirlo è sempre una sconfitta”.

Riapertura delle discoteche: secondo Letta, è necessario riaprire al 100% “i luoghi di cultura e di divertimento”

Anche il segretario del Partito democratico Enrico Letta si è espresso sull’argomento a margine di un incontro elettorale in provincia di Arezzo: “Ci aspettiamo che la prossima settimana le decisioni che il Governo prenderà siano decisioni che portino alla riapertura, soprattutto dei luoghi di cultura e di divertimento, al 100%. Abbiamo fortemente voluto il Green pass obbligatorio per tutti, che è la condizione per riaprire. A questo punto le riaperture sono necessarie”.

Riapertura delle discoteche: Pasce lancia un appello al governo per non “consegnare un intero settore del Paese in mano alla malavita organizzata

Maurizio Pasca, presidente del sindacato italiano dei locali da ballo Silb-Fipe, aveva lanciato un appello al governo all’Adnkronos per avere una data certa per la riapertura entro il 31 ottobre, “altrimenti si va a consegnare un intero settore del Paese in mano alla malavita organizzata. Dopo una chiusura ininterrotta da 19 mesi, dovendo pagare affitti, utenze, tasse, con anticipazione di cassa integrazione in deroga e mutui, un’azienda non ce la fa più a resistere dichiara fallimento o cede al miglior offerente e in momenti di crisi come questa legata alla pandemia, a chi interessa un’azienda chiusa da 19 mesi se non alla malavita? Il governo si renda conto che c’è un rischio di questo tipo”.

Pasca ha poi accusato gli esperti di aver dato, su richiesta del governo, un parere solo sull’aumento di capienza per stadi, cinema e teatri, “dimenticando ancora una volta il settore produttivo dell’intrattenimento della sale da ballo e dello spettacolo”.

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