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Decreto Riaperture, via libera da parte del CdM: domani in Gazzetta Ufficiale

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Il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto Riaperture contenente anche l'abolizione del coprifuoco a partire dal prossimo 21 giugno.

Nella serata del 17 maggio il Consiglio dei Ministri ha dato il via libera al decreto Riaperture, contenente tra le altre cose anche la proposta di Draghi di adottare da subito il coprifuoco alle 23 per poi posticiparlo alle ore 24 dal 7 giugno e infine abolirlo totalmente a partire dal 21 giugno. Decisa inoltre anche la riapertura delle palestre per il prossimo 24 maggio e la possibilità di mangiare nei ristoranti al chiuso dal primo giugno. In quest’ultima data inoltre, Sardegna, Friuli-Venezia Giulia e Molise entreranno nella zona bianca.

Riaperture, ok alla proposta di Draghi sul coprifuoco

Stando a quanto riportato dalle agenzie di stampa, la proposta del presidente del Consiglio sullo spostamento del coprifuoco è stata approvata all’unanimità e in soli sessanta minuti. A tal proposito lo stesso Draghi ha commentato: “Abbiamo deciso di riaprire gradualmente per monitorare gli effetti delle riaperture sui contagi”. Il premier ci ha tuttavia tenuto a precisare che le riaperture proseguiranno fintanto che i dati epidemiologici permetteranno di allentare le restrizioni.

Soddisfazione è stata espressa anche dal ministro della Salute Roberto Speranza, secondo il quale la proposta lanciata dal premier Mario Draghi disegna un percorso di gradualità sulle riaperture basato sull’evidenza scientifica.

Riaperture, ok proposta Draghi su coprifuoco: tre regioni in zona bianca

Secondo quanto stabilito in cabina di regia e successivamente approvato dal CdM inoltre, dalla giornata del primo giugno Sardegna, Molise e Friuli-Venezia Giulia potranno andare in zona bianca, e se il calo dei contagi si manterrà costante dalla settimana successiva potranno essere raggiunte anche da Liguria, Veneto e Abruzzo. Nei territorio in zona bianca varranno soltanto le norme anti contagio fondamentali, vale a dire mascherina e distanziamento, mentre il coprifuoco verrà abolito.

Ok alla proposta di Draghi sul coprifuoco: le norme sulle riaperture

Delineate inoltre anche le principali norme sulle riaperture che avverranno nelle prossime settimane. Si parte con gli esercizi commerciali in mercati e centri commerciali, gallerie e parchi commerciali nelle giornate festive e prefestive, che riapriranno dal prossimo 22 maggio assieme agli impianti di risalita in montagna. Anticipata al 24 maggio la riapertura delle palestre, mentre dal 15 giugno potranno ripartire i matrimoni ma con green pass: vale a dire che gli invitati dovranno esibire un tampone con esito negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, il certificato di avvenuta guarigione o di vaccinazione. Dal 15 giugno riapriranno inoltre i parchi tematici e di divertimento.

Dal primo luglio è poi prevista la riapertura delle attività di sale giochi, sale scommesse, sale bingo e casinò, nonché di piscine al chiuso e delle attività di centri culturali, centri sociali e centri ricreativi.

Decreto Sostegni, il governo pone la fiducia

Nel frattempo il Ministro per i Rapporti con il Parlamento Federico D’Incà ha posto a nome del Governo, la questione di fiducia sull’approvazione senza modifiche del Decreto Sostegni. Le dichiarazioni di voto sono previste dalle ore 15 di martedì 18 maggio.

Nel decreto Sostegni saranno previsti aiuti alle imprese e per le partite Iva e aiuti per settori economici specifici come il tessile, lo sport, nonché agevolazioni per le piccole e medie imprese che investono in nuove tecnologie. Novità inoltre per il bonus vacanze che potrà essere richiesto anche dalle agenzie di viaggio e non solo dagli alberghi.

Deroga per la finale di Coppa Italia

Novità importanti anche per la finale di Coppa Italia prevista per il prossimo 19 maggio, per la quale potrebbe essere prevista una deroga per i 4.300 tifosi presenti all’evento. A causa dell’orario d’inizio della partita agli spettatori potrebbe essere infatti consentito tornare nelle proprie abitazioni anche oltre l’inizio del coprifuoco.