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Marta Fascina torna alla Camera per votare il dl Caivano: è la prima volta dopo la morte di Berlusconi

Ritorno in Parlamento Marta Fascina

C'è stato, infine, il ritorno in Parlamento per Marta Fascina: la deputata si è recata alla Camera per la prima volta dopo la morte di Berlusconi.

Dal diamante di fidanzamento al tailleur nero e alla cover del cellulare con il volto di Silvio Berlusconi, la deputata Marta Fascina ha fatto ritorno in Parlamento in occasione del voto di fiducia sul decreto Caivano.

Ritorno in Parlamento per Marta Fascina, è la prima volta dopo la morte di Berlusconi

A quasi cinque mesi dalla morte del Cav, Marta Fascina ha finalmente fatto ritorno alla Camera dei deputati per votare la fiducia posta dal Governo Meloni sul decreto Caivano. È la prima volta che la “quasi moglie” di Berlusconi riappare a Montecitorio dopo la scomparsa del leader di Forza Italia.

Durante la votazione, la deputata forzista è stata più volte fotografata. In particolare, sono stati diffusi alcuni scatti in cui si vede la Fascina mentre parla al cellulare, mettendo in bella mostra la cover personalizzata con una foto del volto di Berlusconi.

L’ingresso alla Camera

A Montecitorio, Fascina ha fatto il suo ingresso spalleggiata dal capogruppo alla Camera Paolo Barelli e dal sottosegretario ai trasporti Tullio Ferrante.

La deputata ha scelto di indossare un tailleur nero e di raccogliere i capelli biondi. A chi le ha chiesto quale fosse il suo stato d’animo nel tornare in Parlamento, la donna non ha dato alcuna risposta, limitandosi ad accennare un sorriso a fior di labbra.

Il dolore per la morte del Cav: “Una sofferenza indescrivibile”

“Sono un deputato alla seconda legislatura. Continuerò a svolgere il mandato parlamentare che mi hanno conferito i cittadini, la mia assenza è stata motivata da una sofferenza indescrivibile“, aveva detto Fascina durante un’intervista, pochi giorni prima di tornare alla Camera.

In quella circostanza, quando alla deputata è stato chiesto come stesse vivendo la scomparsa del Cav, ha risposto: “La sua improvvisa scomparsa terrena l’ho vissuta, la vivo e la vivrò con un senso di angosciante vuoto che resterà incolmabile per tutto il resto della mia vita”

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