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Rocco Siffredi confessa: "a letto mia moglie si annoiava"

rocco siffredi

Il pornodivo Rocco Siffredi parla di sé, della sua dipendenza dal sesso e della storia con sua moglie che, a quanto dice, a letto si annoiava.

Il celebre attore porno italiano Rocco Siffredi in un’intervista per Libero fa una confessione che può risultare incredibile: “Dopo sei mesi di matrimonio mi ha detto: Rocco, possiamo anche farlo in dieci posizioni diverse e per tutta la giornata, ma mi sembra una seduta di fitness“, “mi annoio“. Le meccaniche del sesso non sono mai scontate, nemmeno per un professionista in materia del calibro di Rocco Siffredi, famoso in tutto il mondo proprio per le sue doti in camera da letto. Il pornodivo si è raccontato, tra l’amore per la moglie, il lavoro e la dipendenza dal sesso.

Rocco Siffredi: come conciliare amore e lavoro?

Fa scalpore l’inaspettata confessione del pornodivo Rocco Siffredi, che si autodenuncia riportando che sua moglie, dopo soli sei mesi di matrimonio, si annoiava tra le lenzuola. Nel tentativo di comprenderla Siffredi afferma:” Per evitare di perdere il partner tradendolo con un altro bisogna sapersi reinventare ogni volta, non accontentarsi, rompere gli schemi. Il problema di tutte le coppie è che l’ attrazione finisce. Puoi stare con la donna più bella del mondo, ma dopo un po’ ti viene a noia“.

La notizia della noia di sua moglie ha colto il pornodivo alla sprovvista: “ Contraddire una pornostar come me dicendo “mi annoio”? Una botta pazzesca, e da lì ho capito che anch’ io dovevo assecondarla di più“. La moglie di Rocco Siffredi infatti ha sempre assecondato il marito, consapevole della sua professione: “Mi sono sposato che ero già una pornostar e ho continuato a fare film fino ai 40 anni. Quando ho smesso per due o tre anni ci sono stati i problemi. Ma mia moglie è intelligente, sa chi sono e che ho scelto il porno perché volevo far sesso. Diverso sarebbe se io avessi una relazione con una donna“.

La dipendenza dal sesso e i problemi di coppia

Siffredi parla poi anche della sua dipendenza dal sesso, non semplice da affrontare. “Mia moglie sa che purtroppo l’ho tradita con delle prostitute. Se sei uno abituato a fare sesso tutto il giorno, diventa quasi un bisogno fisiologico. Anzi di più: una vera e propria droga. E io lo ammetto, sono stato parecchio dipendente dal sesso. Chi va su un set se ne accorge. Ci sono le luci, i tempi da rispettare, un mucchio di persone.”, “uno stop and go che nella vita reale non esiste“. Ma aggiunge: “il tradimento più importante è quello sentimentale. La carne e il sesso sono relativi“.

Siffredi torna poi a parlare di problemi di coppia e, per ovviare al problema del tradimento, che molte coppie non riescono ad affrontare con serenità, propone “una soluzione che elimina l’ ipocrisia dal tradimento. Andiamo in due, tradiamo in due e torniamo a casa in due senza sensi di colpa. Non tutti però sono pronti a quel tipo di rapporto“; anche se, aggiunge, “l’ eccitamento maggiore è farlo di nascosto dal partner”.