Roma, allenatore di basket tira uno schiaffo a una giocatrice 17enne per un tiro sbagliato

L’allenatore del Basket Roma ha dato uno schiaffo a una giocatrice di 17 anni dopo che la ragazza ha sbagliato un tiro durante gli spareggi di Serie B femminile.

Roma, allenatore di basket tira uno schiaffo a una giocatrice 17enne per un tiro sbagliato

L’allenatore del Basket Roma, Luciano Bongiorno, ha dato uno schiaffo a una sua giocatrice di 17 anni per aver sbagliato un tiro. L’episodio si è verificato nella giornata di domenica 22 maggio, durante gli spareggi di Serie B femminile che si sono tenuti al PalaSojourner di Rieti.

Secondo quanto riferito dai presenti, durante una pausa nel corso della partita disputata contro l’Aran Cucine Panthers Roseto, il coach 51enne è entrato in campo per sgridare la giocatrice, inveendo contro la ragazza e dandole un forte schiaffo dietro la nuca prima di tornare in panchina.

Gli spettatori che hanno assistito alla scena e hanno filmato l’accaduto sono rimasti attoniti e hanno condiviso il video sui social facendolo diventare virale.

Video, la reazione sui social

In molti hanno commentato le immagini, scrivendo messaggi come “Coach da radiare, spero che la giustizia sportiva intervenga”, “senza parole”, “mi viene solo da dire vergogna”, “assurdo, mai vista una cosa del genere”, “le istituzioni devono fare pulizia in questo sport” o, ancora, “si fa tanto per combattere la violenza sulle donne e poi assistiamo a queste scene”.

In molti, tuttavia, hanno anche postato messaggi per difendere l’allenatore Luciano Bongiorno. Una donna, ad esempio, ha scritto: “È una persona corretta e insegna un basket sano e leale. Non avrei mai fatto allenate Lavinia per 14 anni da una persona che non avesse tutta la mia fiducia e la mia stima”.

Un uomo, invece, ha precisato: “Uomo e padre esemplare, Luciano è anche un ottimo allenatore, corretto e serissimo. Vive con queste ragazze e le loro famiglie da anni, mettendo nel suo lavoro cuore e passione. Un episodio isolato non può definire il valore di una persona che si impegna in modo trasparente e con il sostegno di tutte le famiglie delle sue ragazze. Poi la violenza va sempre condannata, su questo non ci piove”.

Differenza Donna APS e Assist Associazione nazionale Atlete

Sull’accaduto, sono intervenute anche Differenza Donna APS e Assist Associazione nazionale Atlete che hanno chiesto “l’immediato intervento del Presidente della Federazione Pallacanestro, Giovanni Petrucci, e presidente del Coni Giovanni Malagò, perché l’allenatore del Basket Roma, Luciano Bongiorno, venga immediatamente radiato e non abbia più modo di esercitare la professione di allenatore”.

La presidente di Differenza Donna, Elisa Ercoli, ha aggiunto: “Per noi di Associazione Differenza Donna è evidente che questo gesto non rappresenti lo sport ciò che esso significa per la crescita di tutti e tutte. Non è sport, ma è violenza”.

La presidente di Assist Associazione nazionale Atlete, Luisa Rizzitelli, invece, ha dichiarato: “È una bruttissima pagina di sport, che non può che prevedere provvedimenti immediati ed esemplari. Vergognoso e inaccettabile“.

Basket Roma, il commento della società

Quanto accaduto durante l’incontro di Serie B femminile, infine, è stato commentato anche dalla società Basket Romache ha asserito: “La società Basket Roma ritiene il gesto deplorevole, che non fa parte minimamente del modo di educare e allenare tutti i nostri ragazzi e si scusa per quanto avvenuto, in primo luogo con l’atleta e la sua famiglia, dei quali chiediamo di rispettare la privacy. Vogliamo sottolineare che questo episodio, avvenuto in un momento di tensione agonistica sarebbe dovuto essere gestito diversamente come è doveroso da parte di chi come noi deve avere come primo obiettivo il rispetto e l’insegnamento di valori importanti come la non violenza verbale né tantomeno fisica”.

Allenatore Basket Roma Luciano Bongiorno: “Mi scuso”

In seguito all’episodio divenuto virale sui social, l’allenatore Luciano Bongiorno si è scusato pubblicamente, affermando: “Sono stato protagonista di un episodio spiacevole e mi scuso per quanto è successo. Conosco l’atleta in questione da quando aveva 6 anni e sono entrato in campo a gioco fermo per spronarla, con un linguaggio del corpo troppo violento e facendo un gesto che dalle immagini appare diverso da quello che in effetti è stato, ovvero una pacca sulla coda dei capelli; non c’era nessun intento diverso, nessuna intenzione di colpirla in alcun modo. Faccio l’allenatore da 32 anni e non mi è mai successo niente del genere. Il Basket Roma è una società sana e rispettosa di determinati valori e completamente estranea ad atteggiamenti del genere”.

Madre della giocatrice 17enne sullo schiaffo dell’allenatore: “Gesto frainteso”

La vicenda che ha come protagonista l’allenatore del Basket Roma è stata chiarita anche dalla madre della giocatrice di 17 anni. La donna si è detta sconvolta dalla bufera mediatica scatenata dal video e ha scritto il seguente messaggio: “Sono molto amareggiata dal fatto che le immagini dell’episodio di ieri stiano facendo il giro del web. Mia figlia è molto tranquilla, e questo è quello che conta per me. Conosciamo Luciano da quando aveva 6 anni, età in cui ha iniziato l’attività di minibasket, abbiamo un ottimo rapporto e lui per mia figlia è come un secondo papà. Alla fine della partita con Luciano ci siamo confrontati su quanto accaduto convenendo che non sono gesti belli da vedere, e possono essere fraintesi da chi non conosce il rapporto che c’è tra di noi. Preciso anche, essendo stata presente all’incontro, che non è stato un ceffone ma una pacca sulla coda. Quindi vi pregherei di interrompere questa tempesta mediatica che non giova a nessuno”.