> > Roma: Scoperti oltre 12.000 Bed & Breakfast abusivi in un'indagine

Roma: Scoperti oltre 12.000 Bed & Breakfast abusivi in un'indagine

roma bed and breakfast indagini abusivi

Vengono promossi su piattaforme per affitti brevi, ma operano senza autorizzazione e non adempiono all'obbligo di pagare la tassa di soggiorno.

Roma, 12.000 Bed & Breakfast abusivi: i primi sospetti

Un’indagine condotta dal comune di Roma ha rilevato la presenza di oltre 12.000 alloggi non autorizzati, con particolare attenzione ai bed and breakfast promossi principalmente su piattaforme online come Airbnb. Negli ultimi anni, la città ha assistito a un notevole aumento degli affitti a breve termine, spinti in gran parte dal ritorno dei turisti dopo la revoca delle restrizioni legate alla pandemia. Molte abitazioni, anche all’interno di condomini, sono state trasformate in bed and breakfast offrendo servizi essenziali come un letto e un bagno. Inoltre, si è verificato un incremento di alloggi in previsione del Giubileo previsto per dicembre 2024, con l’arrivo previsto di circa 30 milioni di pellegrini a Roma.

Roma, 12.000 Bed & Breakfast abusivi: l’indagine

L’indagine del comune di Roma, secondo i dati riportati nell’edizione romana del Corriere della Sera, ha suddiviso 12.660 alloggi destinati al turismo in varie categorie, tra cui guest house, case vacanza (sia imprenditoriali che non), bed and breakfast (imprenditoriali e non), case per ferie, ostelli e ostelli per la gioventù, considerando le differenze nei servizi offerti ai turisti e le questioni amministrative o fiscali. Il metodo utilizzato per individuare gli alloggi non autorizzati ha incrociato i dati ufficiali con quelli pubblicizzati online, rivelando 12.172 alloggi illegali. Secondo Inside Airbnb, a giugno scorso, Roma aveva 26.256 alloggi disponibili con un prezzo medio di 231 euro a notte. La mancata registrazione e il mancato pagamento della tassa di soggiorno da parte dei bed and breakfast abusivi hanno causato un’evasione fiscale stimata tra 20 e 40 milioni di euro all’anno, secondo Alessandro Onorato, assessore al Turismo di Roma.