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Roma, gli annunci dei Bed and Breakfast: "Fate da noi la quarantena"

Bed and Breakfast

Alcuni Bed and Breakfast di Roma offrono le proprie stanze a chi deve affrontare la quarantena ma la Federalberghi non ci sta

Mentre l’Italia è alle prese con la seconda ondata, alcuni bed and breakfast si sono messi al lavoro per affrontare la crisi economica pubblicando annunci sui canali social in cui offrono le proprie camere a chi vuole affrontare una eventuale quarantena “senza mettere in pericolo la famiglia”.

Bed and Breakfast offrono stanze per la quarantena

Come è noto da mesi alcuni alberghi della Capitale, tramite una convenzione con la Regione Lazio, ospitano pazienti positivi al Covid-19 che sono clinicamente guariti ma che devono completare il percorso di negativizzazione, per decongestionare i reparti ospedalieri destinati ai malati di Coronavirus o per quelle situazioni particolari in cui non è possibile affrontare il periodo di quarantena con il necessario distanziamento dagli altri membri della famiglia (ad esempio pensiamo ad una coppia in un monolocale).

Si tratta quindi di un accordo che se da un lato permette di decongestionare il sistema ospedaliero ormai iper- sollecitato dai continui accessi dei malati Covid, dall’altro permette ai numerosi alberghi rimasti semi-vuoti o completamente vuoti, di poter di nuovo avere un minimo margine di guadagno.

Ovviamente gli alberghi convenzionati devono possedere determinate caratteristiche e durante la quarantena gli ospiti che attendono la negativizzazione dal Covid-19 sono comunque assistiti da personale medico ed infermieristico.

Lo stesso non si può di certo dire di quei Bed and Breakfast della Capitale che da alcuni giorni pubblicano annunci in cui offrono a chi deve affrontare la quarantena di poter usufruire dei propri servizi “in massima sicurezza” e con tutti i comfort del caso.

Ovviamente la “massima sicurezza” è un concetto piuttosto interpretabile considerato che in queste strutture non esiste alcun tipo di assistenza del personale sanitario come invece avviene con le strutture alberghiere convenzionate con la Regione.

Il Presidente della Federalberghi scrive al Prefetto

Una situazione da evitare in un periodo di grande caos come questo dove nulla può essere lasciato al caso. Per questo motivo, come riporta il quotidiano La Repubblica, il Presidente di Federalberghi, Giuseppe Roscioli, ha segnalato la questione al Prefetto Matteo Piantedosi “Penso a chi abita nel palazzo in cui è stato affittato un appartamento a una persona positiva al Covid a quei vicini di casa che probabilmente sono tenuti all’oscuro della situazione dal proprietario delle abitazioni riconvertite in b&B. L’accordo che abbiamo stretto con la Pisana si basa su protocolli stabiliti con i sanitari. Se singoli privati cominciano a improvvisare, si creano situazioni di rischio. È grave e va proibito. Terremo gli occhi aperti sugli annunci che appaiono in rete “