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Roma, funerali Parini: in tantissimi a ricordare l'avvocato ucciso a Tel Aviv

Funerali Alessandro Parini

A Roma i funerali di Alessandro Parini, l'avvocato rimasto ucciso nell'attentato a Tel Aviv

Si sono svolti questo pomeriggio i funerali di Alessandro Parini, il 35enne rimasto ucciso nell’attentato sul lungomare di Tel Aviv dello scorso 7 aprile. Le celebrazioni si sono tenute nella chiesa dei Santi Pietro e Paolo nel quartiere Eur di Roma. Numerosi i presenti, tra cui i parenti e persone molto vicine all’avvocato romano.

Un fiume di persone a rendere omaggio all’avvocato romano scomparso nell’attentato di Tel Aviv

La pioggia non ha fermato i tanti che, poco a poco, hanno riempito la chiesa per rendere omaggio all’avvocato tragicamente ucciso in terra israeliana. C’è stato anche chi dal pulpito ha voluto spendere qualche parola per salutarlo e ricordarlo.

Tra questi anche il fratello, che in una toccante lettera ha detto: “Eri straordinario anche nelle cose più banali, trovavi sempre il modo di illuminare tutto e ti hanno portato via proprio nel momento in cui eravamo diventati una cosa sola. L’anno scorso per i miei trent’anni mi hai portato a Madrid, mi hai regalato una guida e un bigliettino con scritto Ho deciso di regalarti quanto c’è di più prezioso: il tempo“.

Il fratello di Parini in una lettera: “Un onore essere tuo fratello

Con la voce rotta per la forte emozione, il fratello del 35enne scomparso, la cui salma solo pochi giorni fa era stata accolta a Ciampino dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, ha proseguito: “Quel tempo non ce lo restituirà nessuno, la mia vita all’improvviso è cambiata, eri il faro per qualsiasi cosa. Quello che eri e quello che sei ancora non si può spiegare in poche righe. Ho avuto la fortuna e l’onore di essere tuo fratello. Nulla e nessuno potrà mai dividerci“.

Dopo il fratello di Alessandro Parini, a rendere omaggio al 35enne ci hanno pensato anche alcuni amici d’infanzia: “Siamo cresciuti insieme, sei stato il fratello che non ho mai avuto. Pretendevi il massimo da te e lo hanno sempre dimostrato tutti i tuoi successi“.

Un altro amico ha poi raccontato: “Vivevi la tua ambizione in modo sano, con equilibrio. Mettevi impegno perché avevi gusto ad applicarti e a diventare ogni giorno un po’ più bravo. Nonostante i 25 anni insieme, negli ultimi giorni ho pensato di non avere abbastanza ricordi: ero convinto di avere una vita davanti. Poi il caso si è messo in mezzo“.

Il ricordo della fidanzata

Era un uomo straordinario, intelligente, sensibile, curioso, profondo. Vorrei che oggi fosse ieri per poterti dire resta. Gli amori veri e unici fioriscono con semplicità e durano per sempre – ha detto la fidanzata di Parini –. Sei stato e sarai sempre l’uomo più importante della mia vita, l’uomo della mia vita. Vivi nei miei che sono stati sempre lo specchio dei tuoi. E nel mio cuore che è sempre stato tuo. Ora sei luce“.