> > Roma, Unicredit: uomo minaccia di farsi saltare con una bomba, ma è finta

Roma, Unicredit: uomo minaccia di farsi saltare con una bomba, ma è finta

Roma, Unicredit: uomo minaccia di farsi saltare con una bomba, ma è finta

Un uomo armato di una finta cintura esplosiva è entrato in banca e ha minacciato di farsi esplodere. Terrore tra dipendenti e clienti

All’Unicredit di piazza Trilussa a Setteville di Guidonia un 57enne è entrato con una cintura esplosiva in banca, tentando di rapinare gli sportelli.

Intorno a mezzogiorno, l’uomo – ben vestito e con una ventiquattro ore in mano è entrato nella filiale. Ha atteso il momento giusto e poi, un volta avvicinatosi allo sportello, ha iniziato a urlare “Datemi i soldi o mi faccio esplodere. Moriamo tutti così”. Ha quindi aperto la giacca, mostrando la cintura con i candelotti, che poi si è rivelata essere finta.

A quel punto si è diffuso il terrore in banca. I clienti sono fuggiti in pochi istanti dalla filiale insieme a sei dipendenti. All’interno della banca sono rimasti i due agenti della sicurezza interna dell’Unicredit. Sul posto sono giunti i Carabinieri della compagnia di Tivoli.

“Mi faccio esplodere”

Quando le forze dell’ordine hanno fermato l’uomo, hanno scoperto che la cintura in realtà era una falsa bomba. Era stata realizzata con delle candele in cera tenute insieme da un filo e un interruttore come quelli della corrente casalinga. Il 57enne è stato messo in stato di fermo e portato in caserma.

«L’uomo italiano di circa 60 anni è entrato nella mia stanza – spiega Alessandro D’Amico direttore della filiale Unicredit di piazza Trilussa – chiedendo di aprire un conto. Ha chiuso la porta ed è rimasto in piedi con una valigia e indosso un giaccone rigonfio. Gli ho chiesto se sotto il giaccone avesse dei soldi in contanti e lui ha aperto la zip facendomi vedere il cinturone con un congegno luminoso e dei fili. Ho approfittato di un momento di distrazione per uscire dalla stanza e allertare i sei impiegati e i clienti, una decina. Siamo tutti scappati fuori, allontanandoci in una piazza attigua. Lì un cliente ha chiamato i carabinieri, mentre un agente in borghese sul posto per caso, ha deciso di avvicinarsi a lui, che nel frattempo era uscito dalla banca, e lo ha bloccato».